giovedì,Novembre 28 2024

La Corte federale d’appello accoglie il ricorso della Vibonese e rinvia al Tribunale federale

Annullata la precedente sentenza di inammissibilità del ricorso contro il Messina.  I giudici dovranno ora trattare nel merito la questione

La Corte federale d’appello accoglie il ricorso della Vibonese e rinvia al Tribunale federale

Si aggiunge un nuovo capitolo alla storia infinita che vede la Vibonese calcio alla prese con la giustizia sportiva dopo il mancato ripescaggio tra i professionisti. A riaprire la questione interviene un nuovo pronunciamento della Corte federale d’appello che ha annullato una precedente sentenza di inammissibilità del ricorso contro il Messina

La Cfa ha dunque giudicato fondato il ricorso del club rossoblù. Difficile ritornare in terza serie d’ufficio. Più probabile un maxirisarcimento. La decisione, questa volta nel merito, spetterà al Tribunale Nazionale Federale.

La Serie C potrebbe essere riconquistata sul campo. Troina permettendo. Nel frattempo per la Vibonese si riapre una porticina. Quella che a più riprese era stata chiusa dalla giustizia sportiva e amministrativa. Ritorna d’attualità, infatti, il famoso ricorso del club rossoblù contro il Messina e la fidejussione mancante. Ricorso ritenuto inammissibile (nell’ultima puntata) anche lo scorso 27 novembre dal Tribunale Nazionale Federale. E invece non solo il ricorso è fondato ma andrà valutato nel merito.

 

Questa nel dettaglio la decisione della Corte federale d’appello della Figc

Ricorso Us Vibonese Calcio Srl avverso la declaratoria di inammissibilità del ricorso proposto ex artt. 30 e 32 C.G.S. Coni, nei confronti della Società Acr Messina (Delibera del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – Com. Uff. n. 29/TFN del 27.11.2017). Accolto annulla l’impugnata delibera e, per l’effetto, rinvia al Tribunale Federale – Sezione Disciplinare, affinché provveda nel merito, fissando nuova udienza di discussione e dandone comunicazione ad Us Vibonese Calcio Srl, ACR Messina Srl, nonché in ottemperanza alla decisione n. 78/2017 del Collegio di Garanzia dello Sport Coni del 19.10.2017, alla Lega Pro e alla Figc. 

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