Il 2020 della Vibonese: novità e cambiamenti di una squadra più forte del Covid – Video
Nell’anno che ci sta per lasciare i rossoblù hanno sempre viaggiato a distanza di sicurezza dalla zona pericolo, passando dalla guida di Modica a quella di Galfano
di R. S.
Il 2020 della Vibonese è iniziato e poi terminato ad Avellino. Proprio al Partenio, lo scorso 12 gennaio, prima gara dell’anno per i rossoblù, con un pari firmato da Petermann. E sempre al Partenio si è concluso il 2020, stavolta con amaro ko, per via di un’autorete di Vitiello.
Nel mezzo vittorie e sconfitte per i rossoblù, sempre lontani dalle zone pericolose della classifica e sempre vicini alla zona play off. I numeri raccontano di 7 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte, con 30 gol fatti e 30 subiti.
Ad un avvio di 2020 negativo, con 3 punti in sei giornate, ha fatto seguito una ripresa con tre vittorie consecutive, compresa quella di Caserta, del 23 febbraio, firmata da Redolfi e Battista. Mentre era lanciata per tornare in zona play off, la squadra di Modica è stata fermata dal covid. Il 7 marzo l’ultima gara della stagione precedente, con reti di Tito su rigore.
In estate cambiano un po’ di cose fra i rossoblù. Il direttore generale Danilo Beccaria decide di lasciare e se ne va anche il ds Lo Schiavo. Rimane Pippo Caffo da solo a gestire il club, chiamando in panchina Angelo Galfano, al ritorno a Vibo dopo aver salvato tre volte la squadra.
A fine settembre riparte la nuova stagione, dopo oltre sei mesi di lontananza dai campi. Al debutto, trasferta in Campania e vittoria sulla Cavese firmata da Mattei. Intanto viene ufficializzato il nuovo direttore sportivo, Gigi Condò, che piazza alcuni colpi di mercato niente male. Fra questi c’è l’attaccante Plescia, miglior goleador del 2020 della Vibonese con 6 reti.
Buon avvio di stagione per i rossoblù, ma sul più bello il covid ferma la squadra, con numerosi tesserati risultati positivi. Vengono rinviate tre partite e poi Redolfi e compagni, per recuperarle, sono costretti a disputare sette gare in 22 giorni, con un comprensibile affanno. Anche se i rossoblù con il tempo riescono a superare questa fase delicata.
A Caserta arriva una pesante vittoria firmata da Berardi e dal solito Plescia. Quindi la Vibonese ottiene un buon punto a Teramo e ferma anche la corsa del Bari. Al Luigi Razza super Marson frena il Palermo, ma ad Avellino un’autorete impedisce alla squadra di chiudere l’anno con il sorriso. Se ne riparlerà nel 2021.