Positivo all’antidoping con la Tonno Callipo, squalifica quasi dimezzata per Kadu
Da due anni ad 1 anno e 3 mesi. Il Tribunale nazionale antidoping del Coni ha riconosciuto la non intenzionalità dell’atleta brasiliano nell’assunzione di uno steroide anabolizzante
La seconda sezione del Tribunale nazionale antidoping presso il Coni ha accolto l’appello proposto dall’atleta Carlos Eduardo Barreto Silva (Kadu), tesserato per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel corso dell’ultima stagione di Superlega, riducendo la squalifica comminata in primo grado di 9 mesi: da 2 anni ad 1 anno e 3 mesi.
In entrambi i gradi di giudizio è emersa la non intenzionalità dell’atleta nell’assunzione del Trofodermin, nonché il lieve grado di negligenza del pallavolista, tutti elementi utili ad evitare la sanzione della squalifica di 4 anni prevista dalle norme sportive antidoping. Le analisi effettuate sull’ex martello giallorosso avevano evidenziato valori positivi alla sostanza Clostebol Metabolita, uno steroide anabolizzante.
L’atleta brasiliano in odore di nazionale verdeoro, difeso in giudizio dall’avvocato Salvatore Civale, potrà tornare alle competizioni il prossimo 2 agosto 2018.
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