Calcio amatori, la Vigor Old Boys apre il campionato con una vittoria
Bella prova dei ragazzi di mister Dileo che stendono il Conflenti a domicilio con una doppietta di Fragalà. Ecco le pagelle semiserie della squadra
Si comincia, l’attesa è finita, al via il campionato amatori Uisp stagione 2017/2018 e la Vigor Old Boys di Sant’Onofrio timbra il cartellino della quarta presenza negli ultimi quattro anni di questo campionato. La squadra del presidente Giuseppe Dileo, vincente lo scorso anno della fase play-off ed approdata alle finali regionali, si presenta allo stadio di casa Rizzo per affrontare gli amici del Conflenti.
Giornata di sole, un po’ di vento e nel gradevole pomeriggio mister Francesco Dileo è fedele all’ormai collaudato 4-4-1-1 e l’ossatura della squadra è consolidata. L’emozione e la paura di non vincere ci regala un primo tempo non bello, con poco gioco e gli avversari avvezzi a lunghi lanci e contropiedi. I ragazzi in bianco e blue royal non hanno comunque grossi grattacapi e regge il muro difensivo, il centrocampo però soffre di sovraffollamento e nervosismo ed il gioco latita, il reparto avanzato è quasi sempre spalle alla porta e nonostante gli sforzi il risultato non si sblocca, qualche tentativo da calcio piazzato e tiro da fuori area. Si va al riposo sullo zero a zero.
Ripresa con più cattiveria da parte dei Vigorosi, finalmente riescono a mettere da parte l’emozione e si inizia a vedere il gioco sulle fasce ed i fraseggi a cui ci avevano abituato ed arriva così il gol del vantaggio, con Lorenzo Sposato che di testa regala un preciso pallone in area e Antonio Fragalà non ha problemi a depositare in rete. Il vantaggio tranquillizza presidente, mister e giocatori ed il gioco è ancora più fluido, gli avversari non si presenteranno più in fase offensiva e Sposato, lanciato a rete, viene trattenuto ed atterrato al limite dell’area avversaria, calcio di punizione. Fragalà, con una complice deviazione, firma il due a zero e la prima doppietta. Da qui in poi girandola di sostituzioni ed i tre punti sono assegnati.
LE PAGELLE
Petracca: s.v.
Ricomincia come aveva lasciato. Inoperoso, se non ordinaria amministrazione. Sporca la divisa solo perché un elefantino gli si siede sopra. In pensione.
Defina: 6,5
Terzino destro diligente, copre la sua zona senza una sbavatura, chi lo guarda da fuori lo invidia e non solo per i suoi capelli bianchi. Intramontabile.
Valenzise: 6,5
Senza nessuno sforzo presidia la zona destra centrale, qualche chiusura, lo si vede rubare palla ed innescare un pericoloso contropiede. Se la prende con un avversario perennemente a terra. Burdellaru.
Liberto: 6,5
Centrale difensivo di sinistra, la prima di campionato lo rende teso, nervoso, troppo, se la prende con tutti, vorrebbe spaccare il mondo, menomale si limita ad esagerare solo con l’atteggiamento, perché quando c’è da chiedere, lui ha sempre le chiavi. Custode.
Piperno: 6,5
Terzino sinistro, esterno destro, di nuovo terzino sinistro, dove lo posizioni lui fa sempre la sua figura, come una birra bionda sta bene su tutto. “Best” bravo.
Pezzo: s.v.
Dello scorso campionato si è trascinato tutto, anche gli infortuni. Dopo 10 minuti ko. Sfortunato.
Artusa: 6
In mezzo al campo c’è confusione, a lui non gli importa nulla, ovunque c’è il pallone interviene, prende calci da tutti senza scomporsi, al quarto fallo consecutivo su di lui vorrebbe mordere anche gli alberi. Mastino.
Di Bella: 6
C’è troppa confusione in mezzo al campo, cerca di tessere le trame di ogni azione ma ovunque vede maglie gialle, alla fine, in confusione, crede che siano suoi compagni. Nel secondo tempo c’è più spazio ed allora illumina. Lampada led.
Minniti: 6
Qualche sgroppata gli riesce, soprattutto nel secondo tempo, è comunque un terzino, cerca di adattarsi, l’impegno non manca. Umile.
Fragalà: 7
Non la sua migliore partita, è sempre lui che aiuta i compagni col suo possesso palla, meno assist-man del solito, praticamente non azzecca un assist, ma non perdona davanti al portiere e dalla sua piastrella. Doppietta. Ma quantu parra… Supereroe.
Sposato: 7
Riapre l’officina. Sportellate con tutti, giovani, poliziotti, anziani, nani e giganti. Non gliene frega nulla, lui fa reparto da solo, in 4 si preoccupano di lui e l’operaio vigoroso di testa manda. Il compagno di reparto in rete. Lanciato in contropiede lo devono abbattere, da quella piastrella arriva il due a zero. Carrozziere corazzato.
Cannatà: 6
Terzino sinistro, entrato a freddo, si vede, spaesato, lancia gli avversari anziché i compagni. Esterno alto, meglio, si ricorda che i gialli sono avversari e da una sua incursione, che lo porta al tiro, trema la traversa. Esterno di destra, sostituito a 5 minuti dalla fine. Diesel.
Pisani: 6,5
Esterno destro alto, è pungente come un’ape, sempre a proporsi chiamando palla come se fosse al mercato, un delizioso assist che porta alla conclusione in porta. Incoraggiante.
Minasi: 6,5
Diligente come il compagno che sostituisce, terzino destro grintoso e serio. Conan.
Cuzzucoli: 7
Pochi minuti, ma quanta voglia per il nostro veterano. Lo vedi raddoppiare a centrocampo, saltare di testa, innescare azioni e concludere in porta. Invidia.
Fabrizio: 6,5
Debutto assoluto, pochi minuti, ma lo incoraggiano tutti e lui va di caviglie. Volenteroso.
Dileo: 7
La squadra è comunque quadrata in tutti i reparti. Sostituire Pezzo è una tegola pesante, ma conosce i limiti di ogni suo ragazzaccio. Sposta uomini e posizioni per trarre maggior vantaggio e creare meno danni possibili. Ricomincia la partita a scacchi. Carlsen.