Vibonese in Serie C, Figc e Lega Pro presentano ricorso
Chiesto al Collegio di garanzia dello sport l’annullamento della decisione della Corte federale d’appello che reintegrava i rossoblù tra i professionisti retrocedendo il Messina all’ultimo posto nella classifica dello scorso campionato
Il Collegio di garanzia dello sport ha ricevuto un ricorso presentato congiuntamente dalla Federazione italiana giuoco calcio (Figc), in persona del presidente, Carlo Tavecchio, e dalla Lega italiana calcio professionistico (Lega Pro), in persona del presidente, Gabriele Gravina, contro la società Us Vibonese Calcio, nonché nei confronti della Procura federale Figc, della Procura generale dello sport presso il Coni e della società Acr Messina, per l’annullamento, previo assenso di misure cautelari, della decisione resa dalla Corte federale d’appello della Figc, il 30 agosto 2017, sul reclamo dell’Us Vibonese, che, in accoglimento del ricorso proposto da quest’ultima, aveva disposto la retrocessione all’ultimo posto del Messina nello scorso campionato di Lega Pro (2016/2017), determinando il reintegro della compagine calabrese nell’organico del campionato di Serie C per la stagione sportiva 2017/2018.
Le ricorrenti Figc e Lega Pro chiedono al Collegio di garanzia: “in via cautelare, l’immediata sospensione dell’efficacia della decisione gravata, da concedersi anche mediante decreto presidenziale in attesa della decisione collegiale; nel merito, di accogliere il ricorso con il conseguente annullamento della decisione impugnata”.
LEGGI ANCHE:
La Vibonese Calcio riammessa in serie C, accolto il ricorso (VIDEO)
Vibonese Calcio | Ecco perché il Messina meritava la retrocessione