Il Real Mileto pronto a stupire. Tra i biancorossi vivo il ricordo di Francesco Prestia Lamberti
Maglia e logo in ricordo del giovane ucciso il 29 maggio scorso. La squadra scalda i motori in vista della nuova stagione. Ecco le novità
Nuovo logo, nuovi dirigenti, nuovi giocatori, nuovi obiettivi, nuovo entusiasmo. Il Real Mileto accende i motori e nel pieno dell’estate si rifà il look a 360° in vista della nuova stagione. Quella della conferma in Prima categoria. Serie di gioco difesa con le unghie e con i denti lo scorso anno a due giornate dal gong, al termine di una straordinaria rimonta operata nel girone di ritorno. Condottiero di quella cavalcata fu mister Mario Spina. Nel vortice di cambiamenti che ha investito e che investirà il club biancorosso il tecnico è una delle poche conferme. Certezza in panchina e anche in campo con i “senior” Rocco Massara, alla 12esima stagione di fila con il Real, e Rocco Vardaro. Con loro tanti nuovi tasselli.
Da Dario Bianco a Gianluca Calabria, da Antonio La Gamba al bomber Clemente Desiderato. Manca la ciliegina sulla torta che, promettono i massimi dirigenti, arriverà a breve. Nel frattempo svelato il nuovo logo societario. Contornato dal tricolore al suo interno raffigura un ragazzino con un pallone. E l’omaggio che la società normanna ha voluto marchiare a fuoco in ricordo di Francesco Prestia Lamberti, ricordato anche una foto celebrativa. Uno scatto in riva al mare. Protagonista tutto il Real Mileto e la maglia numero 7, quella che indossava il ragazzino ucciso nelle campagne di Mileto il 29 maggio scorso. Segno di vicinanza alla famiglia e alla comunità. E nel segno della memoria il Real Mileto ha organizzato anche un torneo (con sagra dei prodotti tipici annessa) in onore di Filippo Mesiano, storico dirigente scomparso lo scorso anno.