Volley Serie C, la Tonno Callipo si gode coach Saverio Amerato

Finale di stagione, tempo di bilanci. Si è da poco chiuso il campionato regionale di serie C di pallavolo e l’occasione è propizia, anche per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, per tracciare un bilancio delle attività. Bilancio che vuol essere anche una ricognizione sullo stato della pallavolo calabrese nonché un’opportunità per mettere in evidenza il lavoro di chi, spesso dietro le quinte, non lesina impegno e professionalità. È il caso di Saverio Amerato, tecnico di lungo corso, dai primi anni 2000 collaboratore della società giallorossa e dove, da circa cinque anni, si trova in pianta stabile quale componente dello staff tecnico.

Grande osservatore e ottimo conoscitore di talenti calabresi, Amerato è ormai uno dei punti fermi della grande famiglia Callipo. In pochi, tra l’altro, possono vantare un background come il suo: tecnico poliedrico che ha saputo far valere la propria bravura e il proprio carisma in più discipline sportive. Agli albori della sua carriera, inizi anni ‘90, c’è la pallavolo femminile e già dopo pochi anni arriva il primo importante risultato: la vittoria del campionato di Prima Divisione. Dalla metà degli anni 90’ e fino al 2005, Amerato inizia a dire la sua anche nel mondo del pallone. Le sue capacità lo portano ad allenare in tutte le categorie giovanili fino a raggiungere anche risultati importanti con la prima squadra della Us Pizzo che, con mister Amerato in panchina, conquista la promozione nel campionato di Prima Categoria.

E nei primi anni 2000, come detto, il tecnico napitino inizia la sua proficua collaborazione con la società del presidente Pippo Callipo. Collaboratore di Nico Agricola, inizia un ciclo che porta la squadra giovanile giallorossa a vincere, tra gli altri, il campionato di Serie C (2006-07) e a disputare numerosi finali nazionali con le varie categorie. Nel 2010 mister Amerato torna a Pizzo e continua a fare incetta di titoli sia nel settore della pallavolo maschile, che in quella femminile. Terminata questa parentesi, fa il suo ritorno a “casa”. Voluto fortemente dal Supervisore Generale Michele Ferraro, il tecnico sfiora la vittoria di un campionato di Serie D e si rende protagonista di tantissime vittorie di campionati regionali. Le sue doti umane e professionali lo portano, poi, ad essere nominato come selezionatore del Comitato Fipav di Vibo Valentia e di essere inserito nello staff di selezionatori della Rappresentativa regionale calabrese al Trofeo delle Regioni.

Tornando all’oggi, per il tecnico napitino è grande la soddisfazione «per il campionato disputato. Sapevo – ha detto Amerato – che avremmo sofferto molto all’inizio e di questo ho relazionato alla società che ringrazio sempre per la fiducia che mi ha voluto accordare, sposando la scelta di disputare il campionato di serie C. Oggi posso dire che tutti i miei ragazzi, ai quali sono molto attaccato, mi hanno regalato una grande soddisfazione e sono cresciuti in un modo che neanche noi avremmo immaginato, sacrificandosi per tutto l’anno, sottoponendosi a sforzi che per l’età di ciascuno di loro non mi sarei aspettato. Certamente, lavorare con serenità in un ambiente che non ti fa mancare nulla, dal preparatore, al fisioterapista, all’ortopedico o al nutrizionista, mi ha aiutato tantissimo nella mia crescita». Quindi i ringraziamenti al «presidente Callipo ed i suoi dirigenti per la fiducia che mi hanno voluto accordare».

Il supervisore generale della società giallorossa, Michele Ferraro, ne ha approfittato per stilare un quadro del torneo da poco concluso. «Abbiamo chiuso questo campionato di serie C – ha dichiarato Ferraro – con la grande soddisfazione di aver strappato un punto alla capolista Cetraro, alla quale mi legano molti ricordi di circa vent’anni fa; ero scettico all’inizio dell’anno sulla partecipazione al massimo campionato regionale per via dell’età dei nostri ragazzi, ma oggi debbo ringraziare Saverio Amerato, autentica risorsa della pallavolo calabrese, per aver scelto di disputare questo campionato».

Quindi la considerazione di Ferraro si sposta ai campionati giovanili, dove «purtroppo, la mancanza ormai cronica di squadre, le date tardive di inizio dei campionati, le lunghe trasferte che ormai siamo costretti ad affrontare, impongono per il prossimo anno una seria riflessione». Si tratta, cioè, di «verificare la possibilità di essere accorpati alla Federazione provinciale di Reggio Calabria, così come avvenuto per il campionato under 18/M».