venerdì,Dicembre 27 2024

Tegola sulla Vibonese, Giacomo Modica squalificato per quattro mesi

Il tecnico rossoblù colpito dal provvedimento della Commissione disciplinare del settore tecnico della Figc per una vicenda risalente al suo periodo a Messina

Tegola sulla Vibonese, Giacomo Modica squalificato per quattro mesi
Giacomo Modica in panchina

Un’autentica mazzata per Giacomo Modica, allenatore della Vibonese. E anche una mazzata per la società rossoblù, che si ritroverà a dover rinunciare alla presenza in panchina del proprio allenatore per ben 4 mesi. La Commissione Disciplinare del Settore tecnico della Figc, nella riunione di ieri, ha infatti squalificato per 4 mesi il tecnico Giacomo Modica, infliggendogli anche un’ammenda di 2mila euro.

Quale il motivo? Modica era stato deferito “per aver dichiarato – si legge nel Comunicato ufficiale numero 192 – davanti al Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Dilettanti, ed in successive memorie, di non aver incassato un assegno di 2000 euro da parte della società Acr Messina (da lui allenata due stagioni addietro, ndr) risultato poi regolarmente incassato ed estinto”. In sostanza il tecnico, per come si legge nel comunicato, si era rivolto al Collegio Arbitrale chiedendo il pagamento di 4mila euro dall’Acr Messina, che a sua volta si era difesa sostenendo di aver già saldato quanto richiesto dal tecnico.

La società messinese, però, non era riuscita a dimostrare l’avvenuto incasso del tecnico di un assegno da 2mila euro, ed è stata così condannata a corrispondergli la somma di 2500 euro. Senonché, a distanza di tre giorni dalla comunicazione del lodo, la società Acr Messina riusciva a dimostrare che il deferito, cioè Giacomo Modica, aveva incassato l’assegno e ne ha chiesto la restituzione, senza però ottenerla.

Per come si legge nel Comunicato ufficiale numero 192, Giacomo Modica, nella memoria difensiva dello scorso 20 gennaio “imputa l’esclusiva responsabilità dell’omessa segnalazione dell’incasso di 2mila euro al proprio legale, producendo una dichiarazione con la quale lo stesso legale si assume la responsabilità di quanto richiesto dal Collegio arbitrale”. Senonché la Commissione disciplinare, riguardo all’allenatore Giacomo Modica ha evidenziato quattro aspetti: “dalla dichiarazione del legale si evince soltanto che l’avvocato di Modica si è limitato a riportare il contenuto dei documenti che gli erano stati consegnati dallo stesso allenatore; la memoria presentata al Collegio Arbitrale (che contiene la richiesta della somma di 4mila euro) è sottoscritta anche dal deferito, che pertanto ne ha fatto proprio il contenuto; la posizione del deferito è contraddittoria, in quanto in precedenza lo stesso aveva dichiarato alla Procura federale di essere incorso personalmente in errore; in ogni caso il deferito ha sempre insistito nella pretesa di pagamento, anche dopo che la società gli ha dimostrato il regolare incasso dell’assegno in data 30 aprile 2018”. Da qui la decisione di squalificarlo per 4 mesi, con 2mila euro di ammenda.  

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