domenica,Maggio 4 2025

Asd Taekwondo, il vibonese Ernesto Falduto trionfa al torneo Lazio Combat. Il tecnico: «Ragazzo modello, ha sempre dimostrato impegno e dedizione»

Il classe 2006 era l'unico atleta partecipante del team. Si è preso il primo posto nella categoria -63kg cinture rossa

Asd Taekwondo, il vibonese Ernesto Falduto trionfa al torneo Lazio Combat. Il tecnico: «Ragazzo modello, ha sempre dimostrato impegno e dedizione»
Ernesto Falduto, atleta Asd Taekwondo


Nell’almanacco dei medagliati al torneo Lazio Combat c’è anche l’Asd Taekwondo. Il team vibonese, infatti, porta sul gradino più alto del podio l’unico suo partecipante. Alla competizione, che si è svolta all’interno del Palazzetto dello Sport di Fondi (Latina) erano presenti 407 atleti tra Junior e Senior, dunque una competitività alquanto alta e proprio per questo testimonia il sempre crescente valore del team vibonese.

Il trionfo di Ernesto Falduto


Ernesto Falduto era l’unico atleta partecipante dell’Asd Taekwondo, per la Categoria -63kg cinture rosse, ma nonostante ciò ha portato in alto la bandiera del team. Falduto vince dunque il primo posto dopo una finale molto combattuta e in bilico fino alla fine, su un punteggio pari fino agli sgoccioli ma che, negli ultimi secondi, riesce a far entrare il punto della vittoria. Ernesto, classe 2006, ha iniziato il suo percorso di arti marziali con la kick boxing ma non appena conosce il Taekwondo abbandona la vecchia disciplina per dedicarsi completamente a questo sport. Il diciannovenne si conferma promessa del futuro in questo sport manifestando impegno, dedizione e passione.


La soddisfazione di Cristina Contartese


Soddisfazione anche da parte del responsabile tecnico dell’Asd Taekwondo, Cristina Contartese: «Sono veramente soddisfatta dell’operato di Ernesto Falduto, dal momento che in ogni stagione sportiva manifesta un continuo crescendo. Un ragazzo educato e rispettoso, come d’altronde lo sono anche tutti i miei atleti perché quello che cerco di far passare è una buona etica dello sport promuovendo il rispetto, la lealtà e l’onestà cercando di far crescere dei giovani consapevoli delle proprie responsabilità».

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