La Vibonese pronta al derby in casa della Reggina. Il tecnico Facciolo: «Andare al Granillo per difendersi? Non è da noi»
Il tecnico dei rossoblù in vista della sfida di domani pomeriggio: «Aspettarli vorrebbe dire suicidarsi. Giochiamo come sappiamo fare»

Mancano pochissime ore ormai al derby tra Reggina e Vibonese, in programma domani pomeriggio in occasione della ventinovesima giornata. Un derby già storicamente caldo e sentito e che si amplifica se si pensa alla posta in palio, con la Reggina che potrebbe davvero insidiare il primo posto del Siracusa (con questi ultimi che tra tre giornate dovranno osservare il turno di riposo nel match contro il ritirato Akragas e con gli amaranto dunque che, mantenendo le attuali distanze, potrebbero portarsi a meno uno) mentre la Vibonese ha bisogno di certezze dopo l’ultimo periodo opaco che ha portato una sola vittoria nelle ultime cinque uscite di campionato. Oltre a questo, i rossoblù devono salvare i play off dalle grinfie della Nissa che da dietro spinge a quattro lunghezze di ritardo.
Facciolo ha le idee chiare
Insomma, tanto in gioco per entrambe in un big match che sarà l’epicentro del turno domenicale del girone I. Proprio in vista della partita si è espresso il tecnico della Vibonese, Michele Facciolo, ai microfoni ufficiali del club: «Andare allo stadio Granillo per difendersi? Non è da noi. Siamo abituati a giocare a calcio e a viso aperto senza fare calcoli. Aspettarli significherebbe suicidarsi. Noi dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo fare, se lo faremo allora avremo più possibilità di metterli in difficoltà». Il fischio d’inizio domani alle ore 15:30.