domenica,Marzo 23 2025

Dalla Calabria al tetto del mondo, il pilota Claudio Gullo premiato a Vibo: «Qui sono a casa, fiero di portare in alto questo territorio» – VIDEO

Un riconoscimento speciale al campione del motorsport sostenuto da oltre 20 anni dal Gruppo Caffo 1915 nel suo percorso verso traguardi internazionali. Il sindaco Romeo: «Esempio per i nostri giovani»

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«Claudio Gullo è uno sprone per i nostri giovani calabresi, la sua esperienza può essere da esempio e dare la possibilità a questi ragazzi di pensare che effettivamente si può arrivare sul tetto del mondo anche partendo dalla Calabria». È il commento del sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo a margine dell’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale per rendere omaggio a «una figura che ha portato in alto il nome di Vibo Valentia nel panorama sportivo internazionale», e che ha visto appunto il conferimento di una targa speciale al pilota sportivo lametino Claudio Gullo, plurititolato nel karting e nell’automobilismo italiano e le cui imprese nel motorsport sono supportate, in qualità di main sponsor da oltre 20 anni, proprio da una realtà imprenditoriale vibonese, quella del Gruppo Caffo 1915.

A conferire la targa, nel corso dell’evento moderato dal giornalista del network LaC Vincenzo Primerano, proprio il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, accompagnato dall’assessore allo Sport Stefano Soriano. «Sono molto emozionato perché è la prima volta che ricevo un premio in questa zona e soprattutto sono onorato e mi fa piacere che insieme a me ci sia Pippo Caffo, padron del gruppo Caffo – ha commentato Gullo -. Sono altresì onorato di rappresentare una città e un territorio come quello vibonese, oltre che  questo grande gruppo che mi hanno dato fiducia nel 2006. Insieme siamo cresciuti nel corso degli anni, sia loro come azienda sia io come pilota e siamo arrivati dal nulla ad essere sul tetto del mondo». Un rapporto speciale quello di Gullo con il territorio vibonese: «Qui mi sento a casa, anzi, forse anche qualcosa di più dal momento che a Lamezia non ho ricevuto lo stesso riconoscimento».

Campione su pista ma anche sull’acqua, nel luglio 2024 Gullo infatti a bordo dello scafo Tommy One  insieme ai colleghi Maurizio Schepici e Fulvio De Simone – ha stabilito il record mondiale sulla tratta Napoli-Capri con un tempo di 12 minuti e 24 secondi, superando un primato che resisteva dal 2016. «È stata un’emozione fantastica – ha ricordato Gullo – innanzitutto perché è il primo titolo mondiale che arriva in Calabria fra tutti gli sport motoristici, quindi non può che essere un’enorme soddisfazione che porterò per sempre con me e di questo devo ringraziare i miei compagni di squadra Maurizio Schepici e Fulvio De Simone». 

La targa conferita a Claudio Gullo dal sindaco Enzo Romeo

Tra gli interventi nel corso dell’iniziativa anche quello di Filippo D’Agnolo, presidente del D&D Jet Sky team in cui è tesserato il pilota Gullo, quello di Albino Talarico giornalista e conduttore tv esperto di Motorsport, di Domenico Nigro Imperiale presidente della Federazione italiana motonautica Calabria, del consigliere comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco e di Giuseppe Caffopresidente del Gruppo Caffo 1915 main sponsor di Claudio Gullo con il brand mondiale Vecchio Amaro del Capo. «Claudio è un professionista ma con la stessa passione di un dilettante – ha raccontato Caffo -. È un ragazzo che merita tutto ciò che ha raggiunto sia per il suo talento che per il grande impegno che mette. Probabilmente meriterebbe anche categorie più importanti nell’automobilismo, ma sappiamo che la bravura spesso non basta, ci vogliono anche altri supporti, altri mezzi per poter continuare a salire. Ma l’augurio è che possa arrivare sempre più in alto».

13 titoli nazionali sulle 4 ruote, 4 titoli italiani assoluti e 1 titolo mondiale sull’acqua: un palmares straordinario per Claudio Gullo che non ha alcuna intenzione di porsi limiti per il futuro: «Nello sport, a livello professionale, uno non è mai arrivato – conclude il pilota calabrese – quando vinci qualcosa poi pensi subito al prossimo obiettivo, c’è sempre crescere e imparare. Se devo essere sincero, voglio vincere ancora almeno un campionato europeo, un campionato del mondo. È una missione. Quei titoli sono i miei, non so quando succederà ma li vinceremo è una promessa».

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