Calcio a 5, il Futsal Filadelfia torna in C1. Il sindaco Bartuca: «Comunità entusiasta per il risultato. Un trionfo inatteso, per questo bellissimo»
Per la squadra, il pass definitivo (e aritmetico) è arrivato con tre giornate d’anticipo. L'amministrazione esalta staff, dirigenza e giocatori «protagonisti di una delle le pagine più belle della fiorente tradizione sportiva filadelfiese»

«Una stagione cominciata in sordina e terminata con un trionfo capace di entusiasmare l’intera comunità e rafforzare l’orgoglio di appartenenza». Il sindaco di Filadelfia, Anna Bartucca, e l’amministrazione comunale, interpretando i sentimenti di soddisfazione dell’intera cittadinanza, si affidano a queste parole per celebrare il ritorno nella serie C1 del calcio a 5 calabrese (dopo solo due anni dalla mancata iscrizione al campionato con ripartenza dalla serie D) dell’Asd Futsal Club Filadelfia.
«Un risultato straordinario – aggiungono gli amministratori filadelfiesi – figlio della sapiente gestione dell’intero staff dirigenziale e del presidente Nino Orlando (con i quali ci complimentiamo in maniera spassionata), bravi a trasmettere a tutto l’ambiente la passione e la voglia giuste per trasformare in esaltante realtà ciò che a inizio campionato non era per nulla un obiettivo prioritario». Per il Filadeflia il pass definitivo (e aritmetico) è arrivato con tre giornate d’anticipo.
Decisivo il 4-3 casalingo inflitto, sabato scorso, al Maestrelli Calcio a 5 Reggio Calabria. Tre punti che hanno definitivamente messo in ghiacciaia il primo posto in serie C2, inattaccabile dalla Olimpius seconda a 10 lunghezze di distanza. E se è vero che le vittorie nascono dalla programmazione e dalla pianificazione sulla scrivania «è anche vero – sottolineano ancora sindaco e amministrazione comunale – che la vittoria finale è anche merito del lavoro, dei sacrifici, dell’impegno e della voglia di farcela ad ogni costo profusi dai giocatori. Un applauso, dunque, a loro, a mister Francesco Rondinelli e a capitan Giovanni Procopio, tutti insieme straordinari protagonisti di una trionfale cavalcata da annoverare tra le pagine più indelebili della fiorente e risalente tradizione sportiva filadelfiese. Una cavalcata inattesa, per questo bellissima».
A proposito di tradizione e di quel seme d’oro che genera altri semi d’oro: «Tenendo a mente tutto ciò – concludono sindaco e amministratori – in una società orfana dei nobili valori del passato, riteniamo che l’esempio virtuoso derivante da questa “impresa” debba e possa rappresentare uno stimolo forte affinché tutti i nostri giovani possano emularne l’essenza in tutti i campi della vita in cui sono e saranno chiamati ad operare».
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