L’Asd Sant’Onofrio cade contro il Real Montepaone, ma le decisioni arbitrali fanno discutere: «Chiediamo rispetto»
Vibonesi sconfitti nel recupero della partita del 12 gennaio interrotta per il maltempo. Duro sfogo del club: «Non si possono subire passivamente certi scempi»
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Ieri si è giocato il recupero della quattordicesima giornata del campionato di Prima Categoria tra Asd Sant’Onofrio e Real Montepaone. La sfida, che da calendario avrebbe dovuto giocarsi lo scorso 12 gennaio, era stata sospesa per maltempo al termine della prima frazione sul punteggio di 1-0 in favore del club vibonese con gol di Cannitello. I restanti quarantacinque minuti hanno visto invece il Real Montepaone ribaltare il risultato e vincere 1-2. Più di questo, però, la rabbia della formazione giallorossa è indirizzata ad alcune decisioni arbitrali che avrebbero pesantemente condizionato la partita, incluso il calcio di rigore fischiato in favore del club catanzarese ma molto dubbio.
Asd Sant’Onofrio, rabbia e rammarico
Dopo il match la società santonofrese ha voluto far sentire la sua voce, soprattutto in merito a una conduzione arbitrale che, secondo i giallorossi, non è stata adeguata. Ecco allora il duro sfogo del club del presidente Ciancio: «Siamo rammaricati da questo continuo atteggiamento e ci sentiamo obbligati, oggi, a chiedere rispetto. Siamo da sempre a difesa della categoria arbitrale e rispettosi verso l’organo di governo arbitrale, ma non possiamo più tacere davanti alle continue e perpetrate decisioni avverse che si palesano in campo, ogni domenica. Da matricola ci siamo presentati nel campionato di Prima Categoria con sacrifici, anche economici, e con la voglia di costruire un progetto di sviluppo tecnico e associativo volto a diffondere i veri valori dello sport. Ci sentiamo di meritare il rispetto che chiediamo in quanto non è più concepibile che durante ogni gara, dobbiamo assistere inermi a designazioni prima, e decisioni arbitrali dopo, che superano ogni limite della tolleranza».
E ancora: «Esprimiamo tale disappunto a conclusione dell’ennesima scellerata decisione arbitrale avvenuta nel recupero della quattordicesima giornata di Campionato, oltre che all’inopportuna designazione arbitrale assunta, che può, se non altro, risultare inadatta per una gara così delicata. L’Asd Sant’Onofrio conferma l’atteggiamento positivo e di collaborazione con tutti i direttori di gara e con tutti gli addetti ai lavori che da sempre ci contraddistingue. Comprendiamo le difficoltà ad arbitrare una partita di Prima Categoria, comprendiamo anche le difficoltà a reperire giovani che abbiano il desidero di cimentarsi in tale attività, ma ciò non è sufficiente a giustificare tali trattamenti che si reiterano senza sosta ogni domenica. Accettiamo sportivamente il verdetto dal campo, riconoscendo sempre il valore della squadra avversaria, ma non possiamo più accettare la continua mancanza di rispetto verso chi con sacrifici e laboriosità si spende giornalmente a sostegno e a difesa degli alti e prestigiosi valori sportivi».
La precisazione del dirigente Malfarà Sacchini
Il dirigente Malfarà Sacchini, inoltre, tiene a precisare quanto segue: «Non ce l’abbiamo assolutamente con la società Real Montepaone ma, anzi, il nostro sfogo voleva e vuole essere un’esortazione per tutti, Real Montepaone compreso, a denunciare quanto più possibile quello che accade nei nostri campi. Sappiamo quanto sia difficile arbitrare in Prima Categoria, ma non è più accettabile subire e non poter dire mai nulla da nessuna parte. Bisogna fare seriamente rete attorno al nostro mondo dilettantistico. Rispettiamo chi mette tempo, lavoro, soldi e sacrifici».