giovedì,Gennaio 30 2025

La Vibonese si gode il capocannoniere Pietro Terranova: «Quando si vince si prende fiducia, ora dobbiamo guardare solo a noi stessi»

Ai nostri microfoni le parole del centravanti rossoblù che vanta 11 reti: «Merito del mister che mi dà fiducia e dei ragazzi che mi mettono in condizione di fare gol. Sono tra i più esperti, cerco di dar loro il buon esempio negli allenamenti e in campo»

La Vibonese si gode il capocannoniere Pietro Terranova: «Quando si vince si prende fiducia, ora dobbiamo guardare solo a noi stessi»
Pietro terranova, attaccante della Vibonese

Seconda vittoria consecutiva per la Vibonese che, nella ventunesima giornata del campionato di Serie D, batte a domicilio il Pompei con un secco 0-3 e sale a quota 39 punti, rimanendo sempre al quinto posto ma rosicchiando tre punti al Sambiase che è terzo. I rossoblù stanno dunque prendendo continuità ma soprattutto smalto e gioco, caratteristiche principali queste nella prima parte di stagione. Una gara intensa quella in terra campana e che ha visto la doppietta di Pietro Terranova, nuovo capocannoniere del torneo con undici reti.

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Terranova, bomber di razza

Tra gli intoccabili di mister Facciolo il centravanti rossoblù, che conta attualmente 21 presenze e 1862 minuti, risultando attualmente al terzo posto tra i giocatori più utilizzati dal tecnico dal momento che sopra ci sono solo Squillace (1974′) e Capone (1878′). A parlare, in esclusiva ai microfoni del nostro Network, è proprio lo stesso centravanti che inizia innanzitutto dalla gara di domenica: «Non è stata una vittoria facile, come magari può recitare il risultato, poiché anche loro hanno avuto diverse occasioni frutto delle ripartenze e che avrebbero potuto cambiare l’inerzia. In seguito siamo stati bravi a sbloccarla e, nella ripresa, è stato fondamentale il nostro portiere Bolzon a parare il calcio di rigore sul parziale di 0-1. Da lì il match è stato in discesa e lo abbiamo chiuso con il secondo e con il terzo gol». Vibonese in ripresa dunque e concentrata a risalire la china, anche se lo stesso Terranova preferisce non fa voli pindarici ma continuare su una precisa strada: «Quando si vince si prende fiducia e ci si allena anche meglio e con entusiasmo. Noi non dobbiamo guardare nessuno ma solo a noi stessi, provando a fare più punti possibili e cercando di vincerle tutte, sperando magari in un passo falso di qualcuno che sta sopra».

Leader e goleador

Dal Marsala al Lamezia passando per Palazzolo, Dattilo e Picerno. Tanti sono stati i campionati giocati dal centravanti trentenne accumulando esperienza e mentalità. Proprio per questo tiene aperto ogni epilogo in vetta: «Ho visto perdere campionati con 12 punti di distacco, quindi posso dire che è tutto aperto e la corsa ancora è lunga». La media di un gol ogni due partite (poco meno) e tante prestazioni di livello per prendere per mano la Vibonese sia in campo che nello spogliatoio, perché Terranova oltre a essere goleador è anche leader: «Capocannoniere? Innanzitutto il merito è dei ragazzi dal momento che sono loro che mi mettono in condizione di far gol, ma anche del mister per la continua fiducia che non è mai scontata. Sì, sono tra i più esperti della rosa, per questo cerco di dare l’esempio durante gli allenamenti e poi in campo». Domenica, al Luigi Razza, arriverà il Castrum Favara: «Squadra molto ostica e che prende pochi gol. Non sarà una partita facile».

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