Volley femminile: la Tonno Callipo mostra i muscoli a Scandicci e vince la prima sfida in Coppa Italia, avvicinandosi alla Final Four
Tra ace e muri è la prestazione di squadra a far sbaragliare le giallorosse che festeggiano a fine partita attorno a Camilla Macedo nel giorno del suo compleanno
Sostenuta dall’affetto e dall’incitamento dei tanti vibonesi e tifosi giallorossi residenti al Nord, che anche stavolta non sono mancati come accadeva nelle varie trasferte al maschile, la Tonno Callipo s’impone di forza a Scandicci, gara-1 dei quarti di finale di Coppa Italia. La lucida e concreta squadra di coach Boschini mostra muscoli e testa nel corso dei quattro set, compiendo così un primo passo avanti verso la Final Four. Muscoli sotto forma dei primi due set vinti con autorevolezza, mostrando forza e determinazione nel chiudere subito il match. Testa, dopo quel terzo set perso, dove forse si è avvertita un po’ di stanchezza, ma ciò nonostante nel successivo ed ultimo parziale è venuta fuori la maturità delle giallorosse, ritornando ad essere sul pezzo con voglia e determinazione di chiuderla, e così è stato. Ovviamente c’è da completare l’opera in gara-2 mercoledì sera a Vibo, ma la squadra giallorossa vista all’opera nella lunga trasferta fiorentina induce all’ottimismo. Di fatto conferma il valore e la maturità di Vinci e compagne mostrate finora, qualità ovviamente proprie di una squadra esperta e che sa quel vuole.
Riavvolgendo il nastro del match, coach Boschini presenta dall’inizio la diagonale Curti-Bellanca, Macedo e Rizzo al centro, capitan Vinci e Cammisa in banda, Quarto libero. Il primo set scorre in equilibrio (7-7, 10-10) fino a quando Vibo aumenta il passo. Lo fa portandosi due volte a +3 (12-15 e 16-19), ma anche a +4 (14-18). Ed il momentaneo pareggio delle toscane (19-19) con un muro su Cammisa, è solo una pia illusione per la squadra di casa. Le giallorosse infatti, riprendono a macinare gioco e punti, ed in questo primo set anche tre ace, di cui due di Curti ed uno di Cammisa. Uno spettacolare muro di Macedo su Menon vale il 23-19 per la Tonno Callipo che, dopo due set-point annullati, manda in archivio il primo parziale con un mani-fuori su attacco di Bellanca (22-25).
Nel secondo set dopo un ace di Cacciatore (4-3) coach Boschini opta per il cambio del libero Quarto con Darretta. Da qui in avanti Vibo è un rullo compressore e si porta avanti 8-4, quando la panchina toscana chiama time out. Ma la squadra di Boschini è un’orchestra perfetta, in cui le interpreti hanno mandato a memoria lo spartito da suonare. Il vantaggio giallorosso infatti si fa vistoso, arrivando addirittura due volte a +8 (5-13), prima con un errore avversario al servizio, quindi con un pallonetto di Rizzo (7-15). Ma nel volley le insidie sono sempre alle viste, specie quando – anche naturalmente – si cala di intensità. Infatti Scandicci inizia a rimontare sotto 10-17, portandosi a -2, sospinta dalla mancina Omonoyan e a turno da Cacciatore e Picchiotti. Qui Boschini chiama time out rinvigorendo le sue ragazze, che riprendono a macinare gioco e punti, ritornando prima +3 (17-20) con alcuni errori avversari (alla fine saranno in totale ben 40!), e poi allungando con capitan Vinci e Rizzo (18-22). Scandicci non ci sta e tenta un recupero disperato e, dopo che con una spettacolare fast Rizzo conquista il set-point, le toscane sono brave ad annullarne tre. Al quarto sbaglia Mencarelli al servizio e così Vibo si porta avanti (23-25) due set a zero.
Nel terzo parziale, dopo l’iniziale 2-2, è Scandicci a prendere il largo (6-2) con Boschini che chiama tempo, bissato poi sotto 12-5. Nel corso del set rientra anche il libero Darretta e nella seconda parte rientra in gioco anche la Tonno Callipo. Macedo, Denise e Rizzo suonano la carica e si portano a -1 (16-15) quando coach De Sisto si vede costretto a chiamare tempo. Sul 17-16 per Scandicci coach Boschini schiera Otta per Bellanca in posto-2, con le toscane che sembrano più concrete in attacco. Vibo però non demorde e non solo raggiunge tre volte il pari fino al 22-22, ma si porta pure avanti (22-23) con un altro errore in attacco delle locali. Un continuo alternarsi di vantaggi: Scandicci opera il contro-sorpasso (24-23) con la solita Omonoyan (top scorer con 21 punti finali), e si avvia a vincere poiché un attacco di Otta che sembra dentro viene giudicato out dalla coppia arbitrale femminile e così aumenta la suspance con le toscane che accorciano sull’1-2.
Il quarto set riconsegna al match una Tonno Callipo determinata e concreta: una pipe di Denise vale l’8-6 per Vibo. Sale di tono anche Cammisa (8-10), che alla fine sarà la vice bomber con 16 punti, e Vibo conduce sempre nel punteggio ma Scandicci non molla e si avvicina sul 12-13. Da qui in poi le splendide giallorosse del presidente Callipo infilano un parziale dirompente di 7-0 (col tecnico locale che cambia la diagonale, senza esiti positivi), portandosi sul 20-12 con un altro muro di Cammisa. Set in discesa per Vibo che mostra esperienza e spessore tecnico. Un ace di Rizzo vale il 22-13, ed anche qui dopo tre match-point annullati dalle toscane, è una loro invasione su attacco di Cammisa che consegna set (17-25) ed incontro alla Tonno Callipo. Così può liberarsi l’esultanza delle giallorosse, tutte attorno all’esperta brasiliana Camilla Macedo, festeggiata per il suo compleanno brindando così a questa importante vittoria in gara-1. Applausi, ed appuntamento per tutti a mercoledì sera al PalaValentia.