Tonno Callipo volley femminile, il ds Defina dopo la conquista della Supercoppa: «Vincere fa sempre piacere, ma mai abbassare la guardia»
Le giallorosse hanno raccolto il primo titolo stagionale lo scorso fine settimana. Il dirigente: «Abbiamo iniziato col piede giusto»
Si riparte da dove ci eravamo lasciati… così la Tonno Callipo fa tris vincendo la Supercoppa del Sud, dopo la promozione in B2 e la vittoria della Coppa Calabria.
Seppur ai primi due impegni ufficiali della nuova stagione e con nelle gambe soltanto due test amichevoli, la squadra del presidente Callipo, nel recente week end, ha imposto la legge del più forte mettendo in bacheca il triplete del suo fantastico 2024. Nel confronto a tre con le vincenti della Coppa regionale di Puglia e Campania con in palio l’inedita Supercoppa del Sud, un netto 3-0 nella prima gara di sabato con Monteroni, con parziali 25-14, 25-18, 25-19, ed un altrettanto indicativo 3-1 ai pari grado del Volley Napoli, hanno evidenziato la forza delle giallorosse che hanno fatto incetta anche di premi individuali. A partire dalla mvp Denise Vinci, quindi miglior centrale, palleggiatrice e libero rispettivamente a Macedo, Salimbeni e Quiligotti. E che dire poi di ben 5 giocatrici vibonesi in doppia cifra: sempre Denise con 18 punti, Macedo 16, Cammisa 15, Rizzo 14 e Bellanca 10. Chapeau!
Ovviamente tante luci, ma anche qualche naturale ombra, sotto forma di quel calo di tensione e concentrazione della squadra di coach Boschini nel terzo set e di qualche sincronismo in attacco da ben oliare, che ha consentito al Napoli di tentare di riaprire il match, salvo poi richiuderlo rimettendo in campo quelle qualità spesso ammirate la scorsa stagione. Ci riferiamo a determinazione su ogni singola palla ed a quei famigerati occhi di tigre, apprezzati in più di una giallorossa in campo, che spesso fanno la differenza.
In attesa dell’ultimo test precampionato domani a Santa Teresa Riva ed in vista dell’esordio di sabato 19 con Trevieffe, il momento è propizio per ascoltare il direttore sportivo Giuseppe ‘Peppe’ Defina che, per il secondo anno di fila, ha costruito con coach Boschini l’ambizioso roster della Tonno Callipo per affrontare al meglio il suo primo torneo di B2.
Domenica è arrivato il terzo trofeo della comunque giovane storia della Tonno Callipo al femminile. Sensazioni?
«Indubbiamente vincere fa sempre piacere! Certo continuare sulla striscia vincente dello scorso anno ancora di più. C’è da dire che, soprattutto nella nostra seconda gara contro Napoli, ci siano confrontati con una squadra della nostra stessa categoria di B2. È stata sicuramente una partita diversa da quelle giocate lo scorso anno, diciamo da un sapore differente che ci ha fatto entrare nel clima di quello che sarà il prossimo torneo di B2. Per cui aver vinto contro una pari grado è stata sicuramente una sensazione gradevole. Possiamo dire che abbiamo iniziato col piede giusto e questo ci fa molto piacere».
Tutto facile sabato, invece quel terzo set di domenica nella gara contro Napoli fa un po’ riflettere che sicuramente c’è da lavorare e da migliorare…
«Sicuramente lo sapevamo, nel senso che innanzitutto dobbiamo chiarire bene una cosa. E cioè che ovviamente speriamo di ripetere il campionato dello scorso anno ma sarà difficile. Perché bisogna essere realisti e dire che siamo una neo-promossa ed incontreremo squadre di un certo livello, certamente più attrezzate rispetto all’anno scorso. Per cui anche il set perso con Napoli fa parte di quel nostro percorso di crescita che ci aiuta a capire in quale direzione bisogna lavorare. A mio avviso bisogna prendere per buoni i primi due set, in cui la nostra squadra ha obiettivamente reso alla grande».
«Poi vincendo il secondo set 25-7 è normale – ma non si giustifica affatto – che si rientri in campo un po’ più morbidi. E questo è il primo monito che mi sento di dare: nel senso che accettiamo giustamente le cose positive, ma allo stesso modo anche quelle fatte meno bene devono farti crescere e capire che mai e poi mai bisogna entrare in campo pensando di avere già chiuso la partita. Questo perché alla fine hai sempre di fronte avversari che punteranno a superarti e ad approfittare di quel tuo momento di appannamento».
Considerando che quelli di Supercoppa erano i primi impegni ufficiali dopo i due test di San Lucido, a che punto siete alla luce dell’esordio del 19 ottobre contro Capo d’Orlando ed anche dell’ultimo test precampionato, mercoledì a Santa Teresa Riva, squadra di B1?
«Siamo a buon punto, dare una percentuale oggi è difficile. Anche perché prima della Supercoppa abbiamo giocato con San Lucido e Reggio e soprattutto con quest’ultimo il test non è stato molto probante ed indicativo vista l’assenza di tante loro giocatrici titolari per infortunio. Positivo invece quello con San Lucido, in cui le nostre ragazze hanno risposto alla grande. Adesso continuiamo questa crescita incontrando Santa Teresa, squadra di categoria superiore, e sarà un ulteriore passo verso la nostra preparazione al campionato. Che lo ricordiamo per noi è iniziata il 26 agosto, calibrata appunto su quella che è la lunga distanza perché, come si suol dire, i cavalli di razza si vedono all’arrivo».
Ad oggi quale pensi sia il ruolo che potrà recitare la Tonno Callipo, che sappiamo tutti essere ambiziosa?
«Inutile che ci nascondiamo, la squadra è stata costruita per puntare all’alta classifica. E’ altrettanto chiaro però, che incontreremo ogni sabato tante insidie. Soprattutto perché andremo a giocare in campi veramente infuocati, essendo questa una prerogativa della B2 siciliana dove il pubblico si fa sentire in maniera davvero calorosa. Ritengo altresì che il campionato sarà molto avvincente e livellato verso l’alto, ciò perché sono venute a mancare alcune squadre per cui le giocatrici che le componevano sono andate a rinforzare le altre che erano già formate. In definitiva noi partiamo sicuramente coi favori del pronostico ed obiettivamente ritengo che la nostra squadra sia strutturata per poter fare un buon campionato. È chiaro poi che sarà sempre il campo il giudice supremo, speriamo che le nostre scelte vengano premiate a fine stagione».
Infine un flash anche sulla formazione maschile di coach Piccioni che si sta preparando al torneo di Serie B dal 2 settembre: roster in gran parte rinnovato, per raggiungere quale obiettivo?
«Anche lì sicuramente l’intento è di fare bene. Rispetto all’anno scorso abbiamo aggiunto più qualità, mantenendo sempre però la dovuta attenzione sugli under 19 che sono la catena portante della squadra. Al di là della conferma di pilastri quali Mille e Saragò, sia a livello tecnico che di esperienza, abbiamo cambiato la diagonale palleggiatore-opposto, prendendo due elementi come Bisotto e Mariano rispettivamente da Cuneo e Spoleto, che siamo certi assicureranno un livello alto al palleggio ed in attacco e nelle fasi di contrattacco e cambio palla. E poi abbiamo aggiunto ragazzi di grande prospettiva, sempre under 19, che sono Augugliaro e Borgesi, oltre a poter contare sul nostro vibonese Pisani reduce da un anno importante con maggiore esperienza e su tanti altri ragazzi promettenti. In definitiva questa nuova squadra ha più fisicità e qualità in attacco, per cui ritengo che – conclude il ds Defina – anche quest’anno riusciremo a prenderci le giuste soddisfazioni».