Serie D, la Vibonese pronta all’esordio in campionato, mister Facciolo: «I ragazzi non vedono l’ora»
Nella sfida con la neopromossa Nissa, l'obiettivo è quello di non ripetere gli errori contro la Reggina: «Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ci faremo trovare pronti»
Il gong sta per scoccare, annunciando così l’inizio ufficiale del campionato e della nuova stagione 2024/25. Domani pomeriggio, alle ore 15, andrà in scena la prima giornata di Serie D (Girone I) tra ambizioni, ripartenze e continuità. Tra le squadre che hanno cambiato pelle ma non obiettivi c’è la Vibonese che inizierà il suo percorso stagionale dallo stadio “Marco Tomaselli” di Caltanissetta, casa della neopromossa Nissa.
Mister Facciolo scalpita
Un appuntamento tanto atteso, con la Vibonese che ci arriva consapevole delle proprie forze ma anche di quelle degli altri. Si esprime così mister Facciolo ai microfoni ufficiali del club: «Finalmente si comincia, anche perché l’obiettivo di allenarci in settimana è proprio quello di giocare domenica e per questo lo aspettavamo con tanta enfasi e voglia, i ragazzi non vedevano l’ora». Il primo impegno stagionale di certo non è da sottovalutare non solo perché è in trasferta, ma perché è contro una squadra tosta come spiga il tecnico rossoblù: «Mi aspetto una gara complicata contro una formazione neopromossa ma forte. Ci sarà il tutto esaurito e noi siamo contenti di questo, anche se chiaramente alla squadra siciliana darà una carica speciale, noi comunque ci faremo trovare pronti».
«Non ripetere gli errori di Reggio»
Ovviamente non bisognerà commettere gli errori e la prestazioni visti settimana scorsa contro la Reggina in Coppa, anche per qui si tratta di campionato, e mister Facciolo ne è consapevole: «Quella di domenica scorsa è stata una partita che ci ha fatto vedere i lati buoni della squadra ma anche quei lati negativi su cui lavorare e che in settimana abbiamo rivisto. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico si dice. Comunque sia il gruppo l’ho visto bene e posso dire di essere fiducioso».