martedì,Settembre 10 2024

Capo Vaticano, si riparte dal secondo posto. Il dg Giamborino: «Storicamente questa è una squadra che è sempre stata ambiziosa»

Il nuovo direttore generale: «Per noi non è una ripartenza bensì un continuum. Devo dire che qui si lavora bene e la società è sana»

Capo Vaticano, si riparte dal secondo posto. Il dg Giamborino: «Storicamente questa è una squadra che è sempre stata ambiziosa»
Michele Giamborino, direttore generale del Capo Vaticano

Il percorso di avvicinamento alla prossima stagione per il Capo Vaticano è iniziato e con il club neroverde che è reduce da un’ottima stagione culminata con un secondo posto con una finale playoff vinta ma con uno spareggio promozione (contro la DB Rossoblù Luzzi) mai avvenuto per decisioni da parte della Lega. Nulla di ridire dunque al percorso fatto dalla compagine ricadese che quest’anno ha mantenuto una grossa fetta di base che c’era, affiancandola a nuovi arrivi sia in campo che dirigenziali. Tra questi ultimi rientra Michele Giamborino, il nuovo direttore generale della formazione ricadese.

L’incontro in un raduno del settore giovanile

Una scelta per certi versi lungimirante, anche perché lo stesso Giamborino conosceva già l’ambiente e adesso è pronto per la nuova sfida che lo aspetta, come afferma lui stesso: «Tutto è nato da un rapido incontro in un raduno del settore giovanile, sul quale punteremo molto, dove subito è stata trovata l’intesa con la dirigenza. Ho studiato a Roma ma ho sempre vissuto qui a Capo Vaticano, territorio dalla rilevante cultura calcistica. Attualmente siamo la terza forza calcistica della provincia di Vibo ma storicamente lo è sempre stata, basti pensare agli anni di Eccellenza».

Una società sana e ambiziosa

Innanzitutto – continua il dg Giamborino – devo dare atto dell’ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto, ovvero il direttore Enzo Verduci. Quanto alla società, ho trovato persone con competenza e voglia di fare come il presidente Laria, il vice-presidente Tonino La Torre e il segretario Franco La Torre e senza dimenticare uno staff tecnico di prim’ordine guidato dal mister Diego Surace che, oltre alle sue competenze tecniche, svolge anche un ruolo anche potremmo dire dirigenziale, e con molti atleti che vogliono lavorare. Preziosa anche l’esperienza del prof. Antonio Nucera, di mister Mirko Nicolino, del tecnico Franco Addolorato e del mister della Juniores Rombolà».

Continuare il percorso intrapreso

Come detto, il Capo Vaticano è reduce da una stagione importante e anche quest’anno si cercherà di insidiare quelle zone. Il mercato ha portato via qualche profilo importante ma ne ha regalati degli altri compensando così le ambizioni, anche se il direttore generale neroverde non si scompone: «Per noi non è una ripartenza bensì un continuum poiché, come accennato, siamo da sempre una squadra ambiziosa. Lo zoccolo duro della squadra è stato riconfermato, su tutti il capitano Salvatore Piccolo a cui spetterà il compito di integrare i nuovi nello spogliatoio. Con chi è andato via è rimasto un ottimo rapporto, a testimonianza che qui si lavora bene. Quanto al campionato, sicuramente diremo la nostra ma non voglio sbilanciarmi sulla posizione poiché sarebbe controproducente. Abbiamo le carte in regola per fare bene».

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