giovedì,Ottobre 31 2024

Sant’Onofrio, il Comune chiede (di nuovo) la revoca dell’affidamento dello stadio e il club non ci sta: «Accanimento»

Appena un mese fa il Tar aveva dato ragione alla società giallorossa che ora denuncia il terzo procedimento avviato dall'amministrazione

Sant’Onofrio, il Comune chiede (di nuovo) la revoca dell’affidamento dello stadio e il club non ci sta: «Accanimento»
Lo stadio di Sant'Onofrio e nel riquadro il sindaco Pezzo

Non si placa la diatriba tra il Sant’Onofrio, squadra che il prossimo anno affronterà il campionato di Prima Categoria, e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonino Pezzo in merito alla concessione dello stadio Domenico Rizzo. Da anni infatti il club giallorosso non può pienamente contare sulla struttura sportiva.

Nelle scorse ore, infatti, la dirigenza santonofrese si è nuovamente svegliata con una notizia che di certo non si aspettava, ovvero con la giunta amministrativa ha avviato l’ennesimo procedimento di revoca (il terzo) della convenzione per la gestione e l’utilizzo dello stadio comunale sopra menzionato. Una “novità” vissuta come una vera beffa dal Sant’Onofrio da anni impegnato in questa battaglia che, per certi versi, aveva pure vinto.
La società, sbigottita e in aperto dissenso con la giunta, già tempo fa in occasione di una precedente richiesta di revoca si era così espressa: «Constatiamo con amarezza, ancora una volta, la totale noncuranza nei nostri confronti da parte dell’amministrazione comunale santonofrese». Per la terza volta ora il Comune chiede alla società la revoca della convenzione nonostante lo scorso 1 luglio il Tar (Tribunale amministrativo regionale) si fosse espresso in favore proprio della società di calcio e condannando il Comune. Una situazione, quella attuale, di fronte la quale il club ha parlato di «accanimento senza fine».

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