Una Vibonese convincente si sbarazza del Picerno: contro i lucani è 3-1
In una gara dominata fin dai primi minuti, i rossoblù si dimostrano nettamente superiori nella voglia, nell’attenzione, nel palleggio e nell’incisività
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo aver piegato il Rende, la Vibonese si ripete e supera anche il Picerno, ritrovando così subito i tre punti dopo il ko di Reggio Calabria. Partita pressoché perfetta quella dei rossoblù, superiori nettamente ai lucani nella voglia, nell’attenzione, nel gioco sugli esterni, nel palleggio e nell’incisività. A livello tattico non c’è stata partita. Ci si aspettava qualcosa in più dal Picerno, ma c’è da fare i conti, soprattutto, con i meriti della Vibonese. Da applausi tutti e tre i gol realizzati. Di ottima fattura. Sprazzi di bel calcio, insomma, e non solo i tre punti. Decisamente un buon viatico per il futuro.
In campo ospiti con il 3-5-2 e senza novità nell’undici iniziale. Dall’altro lato Modica, rispetto al match di Reggio, cambia tre pedine. Fuori Bubas, Bernardotto e Tumbarello, dentro Allegretti, Berardi e Pugliese.
Partenza lanciata dei rossoblù e gara già ben incanalata dopo una decina di minuti. La squadra di Modica prende subito possesso delle operazioni e non solo. Pressa alto e manda in tilt i portatori di palla avversari. Al terzo minuto, azione tutta di prima che ubriaca il Picerno. Petermann apre per Tito che mette al centro dove Prezioso anticipa Fontana e da pochi passi corregge in rete. Nove minuti più tardi Lorenzini in uscita perde malamente palla e la Vibonese subito allarga il gioco per Ciotti che stavolta sfonda a destra e pennella al centro, dove Allegretti anticipa lo steso Lorenzini e gira in porta, gonfiando la rete. Passaggi di prima, pressing alto, gioco sulle fasce: così Modica mette subito alle strette Giacomarro. Al 21’, però, in ripartenza il Picerno sorprende la Vibonese e Calabrese depone il pallone in rete, ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente, fra le proteste dei lucani, per un presunto fuorigioco. Decisione dubbia. Poi Allegretti ci prova, ma senza esito e la squadra di casa un po’ abbassa il ritmo. Il match scivola via senza altre emozioni.
Ad inizio ripresa subito Picerno pericoloso con Pitarresi, il cui gran tiro si perde alto di poco. Poi in contropiede la Vibonese spreca il tris, facendosi pescare in offside. Ma è questione di poco. Al 16’ i rossoblù attaccano il portatore di palla avversario, rubano la sfera e Prezioso la smista subito per Emmausso, il quale con un tocco d’esterno infila il portiere ospite in uscita. È il tris atteso da Modica per chiudere i giochi e risparmiare qualche energia in vista del match di domenica a Viterbo. La gara non ha più storia, anche se il Picerno ha un sussulto nel finale quando il neo entrato Nappello su punizione manda la sfera sotto l’incrocio, con un’esecuzione a giro che non lascia scampo a Greco. Cambia poco. E tra l’altro subito dopo Del Col spreca il poker mandando alle stelle da pochi passi. Per la Vibonese sono tre punti meritati e salutari.
Il tabellino della gara:
VIBONESE (4-3-3): Greco; Ciotti, Malberti, Redolfi, Tito; Prezioso (28’st Rezzi), Petermann, Pugliese (17’st Tumbarello); Berardi (32’st Del Col), Allegretti (32’st Bernardotto), Emmausso (16’st Bubas). A disp. Mengoni, Quaranta, Altobello, Maniscalchi, Di Santo, Gualtieri. All. Modica
PICERNO (3-5-2): Pane; Fontana, Lorenzini (30’st Soldati), Bertolo; Fiumara (1’st Melli), Kosovan, Vrdoljak (11’st Sparacello), Pitarresi, Guerra (11’st Nappello); Santaniello, Calabrese (21’st Esposito). A disp. Cavagniaro, Langone, Esposito, Ruggieri, Sambou. All. Giacomarro
ARBITRO: Galipò di Firenze (Matera e Cleopazzo di Lecce)
MARCATORI: 3’pt Prezioso (V), 12’pt Allegretti (V), 16’st Emmausso (V), 34’st Nappello (P)
NOTE: giornata di sole, manto erboso in discrete condizioni. Spettatori paganti 718 per un incasso di 2800 euro. Angoli: 4-8. Ammoniti: Emmausso, Malberti (V), Esposito (P). Rec. 1’pt e 4’st.