mercoledì,Novembre 27 2024

Tropea invasa dalle barche d’epoca, la giornata dedicata alla marineria storica riscuote consensi

Bilancio positivo per l’appuntamento promosso dal Vela club. Diversi natanti hanno fatto tappa nell’infrastruttura portuale a beneficio dei visitatori

Tropea invasa dalle barche d’epoca, la giornata dedicata alla marineria storica riscuote consensi

Buoni riscontri per la seconda regata di marineria storica tenutasi a Tropea nei giorni scorsi, su iniziativa e coordinamento dell’asd Vela club Tropea. L’appuntamento sportivo ha coinciso, tra l’altro, con l’edizione della terza giornata di studi marinareschi promossa dall’associazione sportiva. «A giudicare dalle reazioni, dall’affetto e dall’ammirazione suscitata dalle belle barche e dalle belle idee che sono circolate in questa due giorni di mare e antico, le radici dell’antica marineria – affermano i promotori – sono salde e forti, pronte a rifiorire».

Come già nello scorso 2023, prezioso il supporto degli armatori del Circolo Vela Latina Catonese, della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Vibo Marina, della società Porto di Tropea SpA e di altri enti che hanno concesso sostegno e patrocinio. Oltre al sodalizio Unesco, dalla cui prima giornata di marineria storica tutto è partito tre anni fa, d’obbligo citare il Comune di Parghelia, Il Museo del mare, il Museo civico di Ricadi, l’Istituto istruzione superiore di Tropea.

Il raduno, fortemente voluto dal presidente Sabatino La Torre, ha portato diversi natanti nell’infrastruttura portuale, a beneficio dei tanti visitatori che sono accorsi per ammirarli: Carmen, Zingarella, Antonella: nomi suggestivi per ragazze di bellezza senza tempo.

L’evento

La manifestazione è stata in parte condizionata dal maltempo, che ha provocato l’annullamento della veleggiata. Il convegno, nel pomeriggio, ha coinciso con la premiazione del Trofeo Città di Tropea – Memorial Franco Turgadi, svoltosi a inizio mese. Ad assicurarsi il trofeo, la barca “Baronessa” di Vittorio e Francesco Focarelli.  

Quanto all’approfondimento, la terza giornata di marineria storica si è tenuta nell’hangar del Cantiere navale messo a disposizione da Pierluigi Balzano, ed ha riportato in città una cara e vecchia conoscenza del nostro mondo velico, l’attrezzatore di barche d’epoca ed esperto di marineria  Giovanni Caputo, napoletano doc, e già ospite, negli anni passati, sia del primo convegno su tema analogo promosso congiuntamente con il Club Unesco di Tropea, sia della prima regata di vele latine, luglio 2023.

A lui le conclusioni dell’incontro, che ha permesso anche di tornare a parlare dello storico tropeano Giuseppe Chiapparo, ricordato per i preziosi studi sulla marineria tropeana. Momenti di intensa commozione quelli del premio alla memoria conferito dal presidente La Torre alla di lui famiglia, presente in sala: la figlia Maria, la nipote Gloria Sigona ed il pronipote Alessio Monetti.

A moderare l’incontro il vice presidente del Club Unesco Emilio Minasi. Accanto a lui, oltre ai presidenti La Torre – Vela Club Tropea,  Luigi Stilo  – circolo catonese – , Giuseppe Maria Romano – Club Unesco-, il tenente di vascello della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina Alessio Fumarola, il direttore del Museo civico di Ricadi Vincenzo Calzona, il dirigente scientifico del Civico museo del mare di Tropea Giuseppe Carone. A portare i saluti istituzionali, anche il Sindaco di Parghelia Antonio Landro.

Soddisfatti partecipanti e organizzatori, già all’opera per la quarta edizione del Trofeo Challenger, nel 2025. «Una bella giornata di mare e di condivisione, all’insegna della cultura marinara, del rispetto delle tradizioni, della riscoperta delle nostre nobili origini», ha affermato il presidente La Torre. «Ringrazio con tutto il cuore i tanti che ci hanno sostenuto, ad iniziare dagli sponsor, la cui fiducia ne nostri confronti non è mai venuta meno, nel corso degli anni. Sono davvero commosso – ha chiosato – per aver potuto tornare ad evidenziare il ruolo di uno storico insigne come il nostro Giuseppe Chiapparo, le cui ricerche sulla marineria tornano a rivivere anche grazie a manifestazioni come queste».  

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