Vibonese, il dg Gagliardi si dimette: «Ecco perché l’ho fatto»
Il direttore generale definisce la sua rinuncia «un atto dovuto» e ne chiarisce le motivazioni
di Franco Sangiovanni
«Sì, è vero, mi sono dimesso ma è un atto dovuto perché abbiamo un CdA di fine stagione, di valutazione di quello che si è fatto, mi sembrava doveroso farlo». In una intervista rilasciata al nostro Network, il dg della Vibonese calcio Antonello Gagliardi fa chiarezza sulle notizie circolate in queste ore circa le sue dimissioni.
Cercando di interpretare le sue intenzioni, le dimissioni non sono legate al risultato negativo di domenica scorsa nei playoff contro la Reggina? Rimette il mandato in attesa di essere valutato?
«Assolutamente sì, i consiglieri devono essere liberi di esprimersi sull’operato di una persona che non è più in carica, mi sembra giusto, io sono abituato a ragionare in questi termini».
Un gesto quello delle dimissioni in attesa delle valutazioni del CdA che non è facile riscontrare in altri ambienti, spesso le poltrone o gli incarichi sono difficili da lasciare, lei in questo mondo è una mosca bianca, anche potendo vantare i risultati ottenuti…
«Tutto sommato sono contento perché abbiamo fatto belle cose. È stato bellissimo vedere il gruppo che si è formato, un grande gruppo. Due giorni fa abbiamo chiuso la stagione con una cena, vedere ragazzi che si commuovevano, che piangevano nel salutarti… non capita spesso in questo sport».
Direttore, quanto sente suo il rinnovo della fiducia?
«Non faccio previsioni, quello che verrà verrà. Penso di aver lavorato bene, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi sembrava giusto rimettere il mandato e vedremo cosa viene fuori da questo prossimo CdA».
In attesa, dunque, delle determinazioni che saranno adottate nel CdA della Vibonese in calendario sabato 18 maggio, l’impressione è che si vada verso la riconferma del dirigente.
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