Tonno Callipo femminile, Macedo: «Avrei potuto giocare in serie superiori ma ho scelto Vibo» – Video
L’esperta centrale brasiliana è scesa per la prima volta in Serie C: «Quando questa società ti chiama non puoi rifiutare» e invita il pubblico a sostenere la squadra
Di R.S.
La sua carriera, in Italia, si è sempre svolta fra la B2 e la A2. Dal 2007 nel nostro Paese, la brasiliana Camilla Macedo Teixera, 35 anni proprio oggi, ha affrontato diverse avventure, ma mai si era ritrovata a dover giocare in Serie C, categoria dove, fin da subito, ha fatto la differenza, mettendo in mostra le proprie qualità. Una centrale di elevato spessore, allora, un lusso per la categoria, e un amore per questi colori nato quasi subito, nel momento in cui è arrivata la chiamata da Vibo Valentia. «Io penso che qualunque atleta – dice Camilla Macedo – appena sente nominare questo club, sa di entrare a far parte di una società seria, organizzata, di grande tradizione. Fisicamente avrei potuto giocare senza problemi in serie superiore, ma se ho scelto di giocare per la prima volta in Serie C è stato proprio perché mi è giunta la chiamata della Tonno Callipo e del direttore De Fina. Quindi sono felice di far parte di questa gran bella famiglia e di una società che nulla ci fa mancare». Centrale di qualità, alta 192, dietro la rete fa la differenza, mettendo a segno punti pesanti per una Tonno Callipo sempre vincente nel girone di andata, nel rispetto dei programmi iniziali. «Abbiamo fatto quello che speravamo e che volevamo – aggiunge la giocatrice giallorossa – perché le 13 vittorie ottenute in altrettante giornate sono il frutto del nostro lavoro e di un gruppo che si impegna duramente ogni giorno nel tentativo di migliorarsi. Siamo felici per quanto fatto finora, ma non dobbiamo mollare, sia in campionato sia in coppa. Dobbiamo rimanere sempre sul pezzo, perché nel momento in cui questa squadra è agguerrita e concentrata, allora escono fuori delle belle prestazioni». Forte in campo, allegra fuori: Camilla Macedo è un valore aggiunto fra le giallorosse. «Cosa posso fare io per la squadra? Sicuramente porto tanta allegria, perché sono una ragazza molto solare. Il nostro gruppo è formato in larga parte da giovanissime, che ti domandano e si fidano dei consigli delle più esperte. Dal punto di vista tecnico ovviamente tutto è affidato al nostro coach Boschini, che è molto preparato. Io cerco di consigliare per il meglio le mie compagne di squadra. La “zia Cami” come mi chiamano loro è sempre a disposizione». Sabato sarà di nuovo campionato, ancora in casa, contro la Silan Volley, e quindi si spera di vedere anche più gente al PalaValentia: «Fra poco gli impegni aumenteranno, perché giocheremo anche in coppa. I nostri ultras sono meravigliosi: fra l’altro ci hanno fatto una bella sorpresa seguendoci a Cosenza. In occasione dell’ultima gara interna ho visto poi tanti bambini al campo e questo ci procura una gioia ulteriore. Ci rende felici poter essere magari un punto di riferimento per tante ragazzine e poi si sa che i bambini mettono allegria. Di conseguenza sì: spero che la gente possa seguirci in numero sempre maggiore, anche in vista dei prossimi impegni».
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