Volley, la Tonno Callipo si impone su Bisignano e sale a quota 7 in classifica
Il match, disputato nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è iniziato con un minuto iniziale di ‘rumore’ e con gli atleti segnati di rosso in volto, per non dimenticare le oltre cento vittime di quest’anno
Una Tonno Callipo determinata e bella a vedersi per oltre metà gara, trascinata da capitan Mille (19 punti e top scorer), ottiene la seconda vittoria stagionale (3-1) nel derby col Bisignano e sale a quota sette in classifica. Lo ha fatto nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con un minuto iniziale di ‘rumore’ e con gli atleti segnati di rosso in volto, per non dimenticare le oltre cento vittime di quest’anno. Significativo pure che a dirigere, bene, il derby del PalaValentia siano state due donne, le siciliane Martina Rossino e Annalisa Martorino. Coach Piccioni presenta dall’inizio la diagonale Fiandaca-Cimmino, Mirabella e Saragò centrali, in banda Mille e Iurlaro, Cugliari è il libero. Risponde Bisignano con Esposito in regia, Miranda opposto; centrali Grasso e Gaetano; in posto-4 Foniciello e Amodio, libero Balestrieri. Nel primo set parte bene la Callipo che dopo la parità sul 3-3 inizia ad essere concreta in attacco, accumulando quei 2-3 punti di vantaggio (8-6) che, poco dopo, diventano un parziale di 5-0 (13-8). La qual cosa costringe il tecnico ospite Bosco a chiamare il primo time out. Al rientro in campo la Callipo non si disunisce e continua a dimostrare di essere in buona serata, anche aumentando il distacco (18-12 e 21-13). Ciò grazie pure all’abile regia di Fiandaca che mette in condizioni favorevoli sia i martelli, da Mille a Cimmino entrambi 4 punti in questo set e sia il centrale Mirabella, che fa meglio con 5 di cui un ace. Ed è proprio il 17enne giallorosso a chiudere il 25-16, che evidenzia una buona Tonno Callipo inducendo all’ottimismo per il prosieguo del match. C’è da aggiungere che sul 23-14 per Vibo, tra gli ospiti esce claudicante Amodio che non rientrerà più sostituito da Granata.
Nel secondo set il clichè non muta: Callipo concentrata e vogliosa di continuare a fare cose semplici ma produttive, probabilmente come mai prima. Così dopo l’iniziale 2-2, giallorossi subito avanti grazie anche ad un paio di ace, quelli di Mille e ancora Mirabella (6-3). Bisignano è in difficoltà, lacunoso in ricezione (alla fine 30% contro il 52% di Vibo) ed in battuta (ben 17 gli errori finali) e troppo Miranda-dipendente. Dopo il 9-4 ancora time out per i cosentini, che però faticano ad entrare in partita. Un primo tempo del reattivo Saragò doppia gli ospiti nel punteggio (12-6), che si mantiene favorevole ai giallorossi alquanto determinati a non lasciare punti agli avversari. A dare la spinta a Vibo è il suo capitano Mille che, nella seconda parte del set, sale in cattedra con concretezza ed esperienza. Lo schiacciatore vibonese inizia con un pallonetto (19-15), quindi un attacco e poi un muro su Miranda (21-17) che indirizzano il set verso la Callipo. Ormai c’è solo da mantenere il vantaggio (23-18) e Vibo lo fa con Cimmino ed una battuta sbagliata di Granata (25-20), portandosi così sul 2-0 dopo meno di un’ora di gioco. Il terzo set sembra ricalcare quelli precedenti: iniziale parità 2-2 ma stavolta ad essere più concreto e meno falloso è Bisignano, che si porta avanti (6-3) costringendo coach Piccioni a chiamare il suo primo time out dell’intero match finora. Il terzo ace di serata da parte di Mirabella (5-7) sembra risvegliare la Callipo, però costretta sempre ad inseguire. Così, nel momento in cui l‘Italia vince il doppio con la Serbia ed accede in finale di Coppa Davis (dopo 25 anni!), Saragò piazza un primo tempo (8-11) che conferma come la Callipo voglia rientrare nel set. Sul 14-16 coach Piccioni opta per l’ingresso dell’altra diagonale Guarascio-Tassone. Ed inizia la rimonta dei giallorossi, che arrivano fino a -1 (16-17) ancora con Saragò. Ma è un continuo saliscendi per la Callipo, soprattutto perché al di là della rete l’italo-cubano Miranda (18-21) sembra aver riscaldato il mancino dopo due set in chiaroscuro. Poco prima (sul 18-20) rientrano Fiandaca e Cimmino. E’ il set più equilibrato ma anche più bello. Vibo non demorde e mattone dopo mattone conquista la parità sul 21-21 grazie ad un muro di Iurlaro proprio su Miranda. Qui però i giallorossi non mantengono la necessaria freddezza, sbagliando troppo e stavolta è Granata per gli ospiti che diventa decisivo nel finale (21-24). Un primo tempo out di Saragò, nonostante le proteste, consegna il punto del 2-1 a Bisignano. Pure equilibrato il quarto set che conferma ispirato e decisivo capitan Mille per la Callipo: è lui dal 5-5 a spingere con ben 4 punti di fila, portando così avanti i suoi sul 9-7. Bisignano però non molla e vuol prolungare il match, raggiunge la parità (15-15) con un primo tempo di Grasso e si prosegue in equilibrio. Anche perchè Vibo ci mette molto di suo con errori sia in attacco che con qualche invasione. Sul 18-18 Piccioni opta per il solito cambio della diagonale, dentro Guarascio-Tassone (per Fiandaca-Cimmino). Vibo specie con Mille, sicuramente tra i migliori, dà ancora una volta la spinta decisiva. In sequenza dopo l’anzidetta parità sono decisivi Tassone (con palleggio del libero Cugliari!), un muro di Mille, un primo tempo di Saragò, ancora un attacco di Mille ed un muro del rientrato Cimmino su Miranda a chiudere set ed incontro, sicuramente buon viatico per la trasferta di Palermo.
L’intervista
Alla fine più sorrisi del solito, finalmente, tra giocatori giallorossi e coach Piccioni. Con lui partiamo dagli ottimi primi due set, poi si è tornati un pò agli errori del passato. “Avevo messo i ragazzi in guardia perché di partite così ne ho giocate e ne ho dirette tante – spiega il tecnico giallorosso -, quindi il pericolo era proprio quello di abbassare la tensione e purtroppo così è stato. In quel terzo set eravamo partiti male sotto 7-3, anche se poi l’abbiamo ripresa sul 21 pari, però loro sono stati più bravi a gestire determinati palloni e hanno vinto meritatamente. Dobbiamo però essere soddisfatti per l’approccio al quarto set, perché rischiavamo di giocare ancora con le scorie di quello precedente. Invece abbiamo giocato punto a punto e alla fine la costanza ed il non mollare mai ci ha premiato, penso sia stato il giusto epilogo di questo derby. Complimenti anche a Bisignano, squadra ostica che gioca bene a pallavolo, ho giocato con alcuni di loro che in questa categoria fanno molto bene”. Si può dire che nei primi due si è ammirata una Callipo concreta e lineare, come forse mai si era vista: è un sintomo di crescita? “Concordo sulla concretezza, solo che poi però quando la palla è cominciata a scottare nel finale di set siamo tornati quelli del passato. Sulla crescita mi vorrei illudere che fosse così, però poi abbiamo rivissuto quei momenti negativi che conosciamo. Se analizziamo il nostro torneo finora, teniamo sempre il campo a testa alta però poi rischiamo di perderci a fine set per qualche errore evitabile o una scelta sbagliata, ovviamente anche per merito degli avversari”. Menzione particolare stavolta per capitan Mille. “Sicuramente, d’altronde Luciano l’abbiamo preso per quello: deve essere la nostra chioccia e ieri è stato bravo a sobbarcarsi la squadra sulle spalle, speriamo continui così. Però devo sottolineare che è stata una vittoria di squadra, anche chi è subentrato come Guarascio, Tassone e Cortese, ha dato il suo contributo fondamentale per una vittoria importantissima per la classifica e soprattutto per il morale, soprattutto perchè i complimenti fanno piacere ma non ci bastano”. Sabato si viaggia a Palermo: più abbordabile? “Fino alla settimana scorsa non giocava Gruessner, opposto in grado di fare la differenza: sarà una partita difficile però noi in ottica-salvezza dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita e – conclude Piccioni – anche in trasferta racimolare qualche punto”.
Tonno Callipo – Bisignano 3-1
(25-16, 25-20, 22-25, 25-21)
- Tonno Callipo: Fiandaca 2, Cimmino 16, Mirabella 13, Saragò 11, Iurlaro 5, Mille 19, Cugliari (L), Guarascio, Cortese, Tassone. Ne: Michelangeli, Saturnino, Fusco (L2). All. Piccioni
- Bisignano: Esposito 1, Miranda 17, L.Amodio, Gaetano 5, Grasso 4, Foniciello 11, Balestrieri (L), Granata 7,
- Caracciolo. Ne: A. Amodio, Albanese, Fusaro, De Simone (L2). All. Bosco
- Arbitri: Martina Rossino e Annalisa Martorino.
- Note: durata set 23’, 24’, 30’, 31’, totale 1 ora e 48’. Vibo Valentia: ace 7, bs 6, muri 10, errori 37, attacco 471%, ricezione 52% (pos 14%). Bisignano: ace 1, bs 17, muri 4, errori 29, attacco 41%, ricezione 30% (pos 6%).
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