Reggina esclusa dalla Serie B: il Consiglio di Stato rigetta il ricorso
Dopo una spasmodica attesa durata ore è arrivata la conferma della sentenza che decreta l'esclusione degli amaranto dalla Serie Cadetta
Dopo un’attesa durata ore è arrivata la conferma della sentenza che decreta l’esclusione degli amaranto dalla Serie B. Era l’ultimo grado di giudizio possibile per ottenere il pass per la cadetteria. Ora gli amaranto dovranno ricominciare dai Dilettanti, così come avvenuto nel 2015, quando fallì l’allora club di Lillo Foti. Nelle motivazioni si legge che: «la società Reggina, che, avrebbe dovuto pagare l’intero debito tributario e previdenziale entro il 20 giugno 2023, essendo stata la sentenza del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria pubblicata il 12 giugno 2023, ha disposto comunque di un lasso temporale congruo per pagare, entro il 20 giugno 2023, in luogo dell’intero debito fiscale, una quota ben più esigua (il solo 5% della sola sorte capitale). Consentire, nel caso della Reggina, una deroga del termine perentorio avrebbe comportato una vistosa e inaccettabile violazione della par condicio delle società calcistiche aspiranti all’iscrizione al campionato di serie B e delle regole di corretta concorrenza tra tali società, che esigono da parte di tutte, con le stesse modalità, il corretto assolvimento dei debiti fiscali e previdenziali».
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