“Veloce come il vento”: Fausto Desalu incontra gli studenti dell’Alberghiero di Vibo – Video
Il campione del mondo nella staffetta 4x100 di Tokyo 2020 all’Istituto professionale per parlare del suo libro ed anche per confrontarsi su tematiche quali l’alimentazione, l’integrazione, lo sport e la salute
Un’eccellenza italiana all’interno di un’eccellenza scolastica. Fausto Desalù ha portato la sua esperienza. Di atleta vincente, ma anche di uno che ce l’ha fatta, superando numerosi ostacoli, nello sport e nella vita. Ha fatto parte della staffetta degli invincibili, quella che a Tokyo 2020 ci ha fatto sognare, conquistando una storica medaglia d’oro. Nel rivolgersi ai giovani, ha dispensato consigli e suggerimenti. Prima ancora della finale della 4×100 al giornalista calabrese, Francesco Ceniti, da anni una delle firme illustri della Gazzetta dello Sport, nonché autore di diversi volumi, era venuta in mente l’idea di racchiudere in un libro (“Veloce come il vento. La mia vita di corsa”, ed. Baldini&Castoldi) la storia di Desalu. Una storia fatta di integrazione e di sport, di caparbietà e di sacrifici. Ed è anche di questo che si è parlato in occasione dell’incontro tenutosi a Vibo, all’Istituto professionale di Stato, con gli studenti delle quinte classi.
Crederci sempre
«La mia è una storia normale come ce ne sono tante altre – ha spiegato Fausto Desalu – e per quanto mi riguarda ho sempre cercato di pormi un obiettivo da raggiungere. Ho affrontato tanti problemi, ho sostenuto numerosi sacrifici, ma sapevo che avrei ottenuto il risultato finale. Ed è questo che consiglio ai giovani: crederci sempre, appunto. Per quanto mi riguarda sono stato comunque fortunato nell’incontrare tante persone che mi hanno aiutato e sostenuto».
Sport e integrazione
Nell’incontro con gli studenti dell’Istituto professionale, l’autore del libro, Francesco Ceniti, ha interagito con Desalu, facendo emergere vari aspetti, curiosità e spunti di discussione. «Ovviamente la magnifica impresa olimpica – così Ceniti – ha significato tanto, però lo spirito che sta alla base di questo volume è il racconto di una bella storia di integrazione. Desalu è cresciuto in un piccolo paese del nord dove tutti hanno agevolato il suo inserimento e la sua crescita. Una piccola comunità nella quale accoglienza e ospitalità hanno accompagnato il suo percorso».
Il messaggio
Il dirigente scolastico Eleonora Rombolà, che ha fortemente voluto l’incontro, ha inteso ringraziare i docenti e tutti i collaboratori per la bella riuscita dell’evento. In merito alla presenza del campione olimpico ha aggiunto: «È importante che sia qui a lanciare determinati messaggi che vanno oltre il puro aspetto sportivo. Dal suo racconto emerge un messaggio di vita, perché in ogni cosa bisogna metterci impegno, passione, coraggio e sacrificio. Chi è andato incontro a diverse difficoltà nella vita, ha sempre avuto una marcia in più».
Le Fiamme Gialle
Fausto, che ha coinvolto tutti con la sua simpatia, mettendosi anche a giocare un po’ con gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato “Enrico Gagliardi” è un atleta delle Fiamme Gialle. In merito ha inteso spiegare che «il reclutamento nelle forze armate non deve essere visto come un punto di arrivo, bensì di partenza. Non è un posto fisso».
Una sana alimentazione
L’atleta azzurro ha avuto modo di gustare il delizioso buffet preparato dagli stessi alunni, dell’Istituto professionale, nel loro piccolo, anch’essi dei campioni del mondo. «Una sana alimentazione – ha concluso Desalu – è fondamentale per il proprio benessere fisico». «Quando si pensa all’Ipseoa Gagliardi – ha affermato infine il dirigente scolastico Eleonora Rombolà – si ragiona in una dimensione di arte culinaria, enogastronomia, ospitalità, accoglienza, di una realtà agraria. Ma questa è una scuola a tutto tondo che si propone di formare la persona nella sua interezza. E allora iniziative come queste, danno forza e sostegno al lavoro di tutto il mondo scolastico, che come una squadra vincente va nella stessa direzione».
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