sabato,Novembre 30 2024

Nuovi episodi di violenza nel girone vibonese di Seconda categoria

Rissa e pugni al termine della gara Sporting S.Onofrio – Filandari, mentre il massaggiatore del San Costantino Calabro lancia la bottiglietta del ghiaccio spray contro l’arbitro, senza colpirlo

Nuovi episodi di violenza nel girone vibonese di Seconda categoria

È cominciato nel peggior modo possibile il campionato di Seconda categoria, almeno per quanto riguarda il girone vibonese. Dopo appena due giornate lungo è l’elenco di episodi di violenza, con tanto di arbitro colpito, rissa, tentativi di aggressione e cose simile: episodi ben lontani da quello che dovrebbe essere lo spirito di questi tornei cosiddetti minori.

Pena inasprita

La settimana scorsa vi avevamo raccontato dell’aggressione all’arbitro della gara Fulgor Zungri – Sporting S.Onofrio, da parte di un tesserato della squadra ospite, rimasto non identificato. Sempre in merito a questa partita, il dirigente dello Sporting S.Onofrio L.G. era stato squalificato per 6 mesi. Ebbene, il Giudice sportivo in settimana ha riformulato la pena, perché quanto accaduto si configura come una condotta violenta da parte di un tesserato che rientra tra quelle che determinato l’applicazione di sanzioni più afflittive. Di conseguenza, per come si legge dal Comunicato ufficiale numero 15 della Delegazione provinciale di Vibo della Lnd, il dirigente L.G. è stato squalificato fino al prossimo 27 luglio.

I pugni e la rissa

Sempre dalla lettura del comunicato ufficiale numero 15, emerge che al termine della gara fra lo Sporting S.Onofrio e il Filandari “mentre le squadre si accingevano a rientrare nello spogliatoio il sig. A.V. (massaggiatore) della società Sporting Sant’Onofrio colpiva con un pugno al labbro superiore il sig. G.M. (dirigente accompagnatore) della società Filandari”. E non solo: lo stesso massaggiatore dello Sporting S.Onofrio A.V. “colpiva con un pugno dietro le spalle un giocatore della squadra avversaria, non identificato, e tale episodio scaturiva in una rissa che ha visto coinvolti tutti i tesserati di entrambe le squadre”.

Si legge ancora nel comunicato che “il commissario di campo stante la confusione e la tensione createsi non è riuscito ad individuare altri responsabili” e che “il tutto si concretizzava in circa un minuto grazie all’intervento delle forze dell’ordine presenti, dopodiché le due squadre lasciavano l’impianto sportivo senza ulteriori problemi”. A seguito di ciò, il Giudice sportivo ha squalificato fino al 2 luglio del 2023 A.V. massaggiatore dello Sporting S.Onofrio, infliggendo alla società 200 euro di multa, con tanto di squalifica del campo per una giornata. Quindi ecco un’ammenda di 50 euro al Filandari, con la diffida del terreno di gioco.

Il lancio della bottiglietta e la spinta verso l’arbitro

Il massaggiatore G.A. del San Costantino Calabro è stato squalificato fino al prossimo 2 marzo “poiché al 49 del secondo tempo applaudiva ironicamente e platealmente alcune decisioni dell’arbitro; l’arbitro si avvicinava alla panchina per ammonirlo al che lo stesso gli tirava contro la bottiglietta del ghiaccio spray, senza colpirlo”. Nello stesso Comunicato ufficiale numero 15 si riporta infine che il calciatore C.N.P. del San Costantino Calabro è stato squalificato per 6 giornate “poiché a seguito del provvedimento di ammonizione da parte del direttore di gara, lo stesso profferiva parole offensive nei confronti dell’arbitro, il quale estraeva il cartellino rosso a seguito della reazione scomposta del calciatore”. A seguito del provvedimento di espulsione “il calciatore si avvicinava con foga verso il direttore di gara e lo spingeva leggermente, senza conseguenze”.

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