Vibo, al via le gare per la gestione dei campi da calcio Sant’Aloe e Sacra Famiglia
Un terzo avviso riguarda invece l’area adiacente l’impianto nel quartiere affaccio, attualmente adibita a pista di pattinaggio. Ecco chi potrà partecipare
Con tre distinti avvisi, il Comune di Vibo Valentia comunica l’intenzione di procedere all’affidamento in gestione dell’impianto sportivo, campo di calcio a 5 sito in località Sant’Aloe, del campo di calcetto Sacra Famiglia e dell’area adiacente al campo di calcetto Sacra Famiglia, attualmente adibita a pista di pattinaggio nel quartiere Affaccio di Vibo capoluogo.
I bandi del Comune di Vibo
Nel dettaglio, tutte le offerte dovranno pervenire all’ufficio Protocollo generale del Comune di Vibo Valentia entro le ore 12,00 del giorno 20 ottobre 2021. In tutti i casi la responsabile del procedimento è la dirigente Adriana Teti mentre la seduta di gara si terrà il 22 ottobre alle ore 10.00 nei locali della Polizia municipale. Sono ammessi alle gare: federazioni sportive o enti di promozione sportivi riconosciuti dal Coni, soggetti iscritti alla Camera di commercio da almeno cinque anni per l’attività di gestione di impianti sportivi.
Gare e modalità di partecipazione
In merito all’affidamento della gestione dell’impianto di Sant’Aloe, il canone annuo viene quantificato nel minimo di 3mila euro. Per l’area adiacente al campo di calcetto Sacra Famiglia attualmente adibita a pista di pattinaggio nel quartiere Affaccio di Vibo capoluogo, la base d’asta è 2mila euro. Medesima cifra (2mila euro) per il campetto da calcio Sacra Famiglia.
Per la partecipazione alla gara è richiesta una cauzione provvisoria ammontante a 100 euro. All’aggiudicatario sarà richiesta una cauzione definitiva ammontante a mille euro. Negli avvisi si tende infine a precisare che «il concorrente è vincolato dalla propria offerta per un periodo di novanta giorni decorrenti dalla data fissata per l’apertura delle buste. Decorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione definitiva per colpa dell’Amministrazione comunale, sarà in facoltà del soggetto concorrente svincolarsi dalla offerta medesima».