Calcio dilettanti, il Parghelia vola in Prima categoria con una giornata d’anticipo
Alla squadra di Giuseppe Barbieri è bastato il pareggio contro il Capo Vaticano per conquistare aritmeticamente la promozione. Domenica grande festa al “Girolamo Grillo”
La festa è solo appena iniziata. A Parghelia, piccolo centro affacciato sulla costa vibonese le vere celebrazioni si vivranno domenica prossima quando al “Comunale Girolamo Grillo” la squadra di mister Giuseppe Barbieri riceverà l’abbraccio di tutti i suoi tifosi. E già perché la formazione neroverde il salto in Prima categoria l’ha effettuato lontano da casa, con una giornata di anticipo, al termine del match contro il Capo Vaticano. Ironia della sorte la squadra che più di tutte ha dato filo da torcere in chiave promozione diretta a Bombai e compagni. «E’ stata una soddisfazione doppia – spiega a fine gara l’allenatore – il Capo Vaticano è stato un rivale valoroso e ricevere i loro complimenti a fine partita non ha eguali». Un gruppo, il Capo Vaticano, che Barbieri conosce benissimo per aver allenato, praticamente, l’intero undici titolare tra Francica e Spilinga, le altre squadre allenate dal tecnico nervoerde prima di sedersi sulla panchina del Parghelia.
«E’ vero – commenta – sono stati tutti i miei giocatori, con loro ho condiviso tante esperienze, e non è detto che con qualcuno le strade possano rincontrarsi». Già il futuro. Parola che ad oggi Barbieri riserva solamente al proseguo della stagione, perché l’annata del Parghelia non si conclude con la vittoria del campionato: «Vogliamo vincere anche l’ultima partita del torneo e poi prepararci al meglio per la Supercoppa di Lega contro la vincitrice del campionato di Terza categoria. E’ un trofeo – continua Barbieri – a cui la società tiene molto, e non vogliamo deluderla».
Ma quando il Parghelia ha capito veramente che poteva farcela? A domanda secca, l’allenatore risponde: «Subito dopo la sconfitta contro il Cortale la società ci ha invitato a cena per rincuorarci. E’ stata la molla che ci ha portato fin qui. Lo spirito di gruppo e la fiducia dei massimi dirigenti hanno fatto la differenza». A chi dedicare la vittoria del campionato? Mister Barbieri non ha dubbi: «Dedichiamo la promozione al nostro amico e compagno di squadra Nicola Currà, protagonista di un infortunio nella seconda parte del campionato».