Tennistavolo, la vibonese Miriam Carnovale conquista la “Coppa delle Regioni”
Dopo le diverse esperienze con la maglia della Nazionale, l’atleta di Piscopio conferma il suo talento tra le atlete under 14 e a Molfetta sale sul gradino più alto del podio
Adesso il suo nome resterà inciso per sempre nel medagliere che mette in fila i vincitori della Coppa delle Regioni. Il trofeo giovanile under 14 più importante a livello nazionale, giunto alla 38a edizione. A conferma della sua straordinaria crescita in uno sport, il tennistavolo, che sembra esserle stato cucito addosso. La vibonese Miriam Benedetta Carnovale si è laureata campionessa assoluta tra le sfide individuali. Nessuno ha fatto meglio di lei. In finale ha battuto per 3-2 la toscana Chiara Rensi (Dlf Poggibonsi). Gradino più basso del podio per la romagnola Caterina Angeli (Tennistavolo Acli Lugo) e la piemontese Erika Stanglini (Regaldi Novara).
La competizione. La 38a edizione della Coppa delle Regioni, riservata alla categoria Under 14, ha salutato il primo successo dell’Emilia Romagna. A Molfetta i ragazzi del presidente William Santini hanno battuto per 4-0 nel girone Molise, Lazio e Calabria. Hanno proseguito la loro marcia negli ottavi per 4-0 ai danni dell’Umbria e nei quarti per 4-0 sull’Abruzzo. In semifinale hanno trovato le prime difficoltà, superando per 4-3 la Puglia.
Nei singolari si è avuta la conferma degli atleti più in forma. In campo maschile l’emiliano Matteo Pecchi (Tennistavolo Villa d’Oro Modena), sostanzialmente imbattuto, ha prevalso in finale per 3-0 sul pugliese Antonio Giordano (Tennistavolo Ennio Cristofaro). Terzi il campano Riccardo Varone (Tennistavolo Amatori Sessa) e il piemontese Federico Vallino Costassa (Tennistavolo Torino). A premiare il podio è stato Antonio Tasso, vicepresidente FITeT Puglia, eletto recentemente, unico esponente della nostra disciplina, in Parlamento.
LEGGI ANCHE:
Tennistavolo, Miriam Carnovale vola in Svezia per lo Junior e Cadet Open
VIDEO | Tennistavolo, la vibonese Miriam Carnovale si veste d’azzurro
Miriam Carnovale, il futuro del tennistavolo italiano