A Ionadi nasce il “Giardino della Memoria” per le vittime del Covid
L’Associazione Valentia in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Arena ha piantumato 15 alberi di ulivo
Luoghi simbolo dove commemorare ai posteri i morti per Covid-19, gli scomparsi per una pandemia che in tutto il mondo continua a mietere giornalmente migliaia di vittime. Questo il succo dell’iniziativa “Giardino della Memoria”, messa in atto oggi sul territorio comunale di Ionadi dall’associazione “Valentia” in collaborazione con l’amministrazione cittadina e altre realtà locali. Il progetto si è concretizzato con la piantumazione di 15 alberi di ulivo e di agrumi in tre aree verdi e l’installazione di altrettante targhette con su scritto: “Per chi ha lottato e perso. In ricordo di tutte le vittime di Covid-19”. Così come spiegano gli organizzatori, l’ulivo è stato scelto «perché fortemente radicato in tutto il bacino del Mediterraneo e perché fin dalla notte dei tempi i suoi rami sono stati scelti come simbolo di pace, amore e speranza».
La cerimonia di piantumazione si è svolta alla presenza del sindaco Antonio Arena, del vicesindaco Gabriele Prestia, degli assessori Nicolina Corigliano, Angela Morello e Gaetano Ciliberto e del presidente del consiglio Emilio Aprile. Ionadi è l’ottavo Comune in Italia ad aver aderito a questa pregevole iniziativa, promossa con il duplice obiettivo di ricordare chi oggi non c’è più – lasciando un segnale tangibile per le generazioni future in modo da non dimenticare quanto accaduto – e di creare dei luoghi simbolo dove le famiglie potranno ricordare i loro cari scomparsi per il coronavirus.
Nell’ambito del progetto rientra anche la pubblicazione del libro “Storie da ricordare”, i cui proventi stanno consentendo di acquistare le piante da utilizzare nei vari “Giardini della Memoria”. Il volume racconta di imprenditori, associazioni e persone che hanno deciso di mettersi a disposizione per contrastare il Covid e dare una mano all’ambiente, oggi fortemente a rischio.