Settimana Santa, a Mileto una delle sacre spine della corona di Cristo
La preziosa reliquia, esposta dal 1997 all’interno del locale Museo statale, è incastonata in un ostensorio in argento dell’ottocento di scuola napoletana
Tra le reliquie presenti a Mileto, sede della più antica diocesi di rito latino del meridione d’Italia, vi è anche una delle spine che secondo la tradizione faceva parte della corona posta dall’esercito romano sul capo di Cristo al momento della sua crocifissione. Un frammento sacro, quindi, strettamente legato alla Settimana Santa e alla fasi che portarono dapprima alla passione di Gesù e poi alla sua morte e risurrezione. La reliquia fa parte degli elementi devozionali della basilica cattedrale. Dal 1997, anno della sua apertura al pubblico, è custodita ed esposta all’interno del Museo statale di Mileto.
La sacra spina risulta incastonata all’interno di un prezioso ostensorio di scuola napoletana in argento fuso, sbalzato e cesellato della seconda metà dell’ottocento, commissionato dal vescovo dell’epoca Filippo Mincione e con su impresso il suo stemma. Esso presenta una base piramidale bombata, poggiante su quattro peducci a volute su pianta quadrangolare, ornata da volute e bipartita da ornamenti fogliacei e serti floreali. Il fusto è a balaustro con doppio nodo a vaso. La teca, in forma ovale, è contornata da perline e da una raggiera a forma di corone di spine. Alla sommità è applicata una coppia di testine alate, in mezzo alle quali vi è una crocetta apicale.
A Mileto sino al 1600 veniva documentata anche la tovaglia «in cui fu involto il corpo di Cristo», anch’essa strettamente legata alla sua passione e morte. Una reliquia di cui, purtroppo, oggi si sono perse totalmente le tracce.