venerdì,Dicembre 27 2024

I dirigenti scolastici del Vibonese chiedono garanzie sulla ripresa delle lezioni

Lo fanno attraverso una missiva indirizzata al presidente della Conferenza dei sindaci, all’Asp, alla Regione Calabria, al prefetto, al presidente della Provincia ed al commissario alla sanità Guido Longo. Richiesti test rapidi al Covid-19 per tutti gli studenti ed il personale scolastico

I dirigenti scolastici del Vibonese chiedono garanzie sulla ripresa delle lezioni
Antonello Scalamandrè

Una richiesta congiunta da parte di tutti i dirigenti scolastici della provincia di Vibo Valentia, al fine di ricevere rassicurazioni ed informazioni utili e funzionali per la migliore organizzazione della ripresa in presenza delle attività didattiche prevista per lunedì, è stata inoltrata dal dirigente scolastico del Liceo Capialbi, Antonello Scalamandrè, e dal dirigente scolastico dell’I.I.S. di Tropea Nicolantonio Cutuli. La richiesta è stata indirizzata al presidente della Conferenza dei sindaci della provincia di Vibo Valentia, Maria Limardo, a tutti i sindaci e commissari straordinari dei Comuni del Vibonese, al prefetto di Vibo Francesco Zito, al presidente della provincia Salvatore Solano, al commissario dell’Asp di Vibo, al responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Vibo Giuseppe Rodolico, al presidente facente funzioni della Regione Calabria Antonino Spirlì, al commissario ad acta alla Sanità Guido Longo, al dirigente del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Francesco Bevere.

Maria Limardo

I sottoscritti, quali Dirigenti scolastici referenti e capofila delle scuole delle Reti di ambito 12 e 13 della provincia di Vibo Valentia, in nome e per conto di tutti i dirigenti scolastici delle 32 istituzioni scolastiche di Vibo Valentia e provincia, con la presente rappresentano quanto segue. Considerata l’avvenuta precipitazione della situazione epidemiologica nella provincia di Vibo Valentia a seguito delle numerose positività al Covid-19 già rilevate ed accertate dal Dipartimento di Prevenzione competente che, purtroppo, hanno comportato la dichiarazione di diverse zone rosse da parte delle autorità preposte; attesa la necessità di dover organizzare l’imminente ripresa in sicurezza delle attività didattiche in presenza per tutti gli studenti appartenenti al primo ed al secondo ciclo d’istruzione prevista, in particolare, per il primo ciclo d’istruzione già a far data dall’11.01.2021, fatta salva l’emanazione sui singoli territori comunali della provincia di Vibo Valentia di ordinanze contingibili ed urgenti da parte dei sindaci quali massime autorità sanitarie locali; ritenuto all’uopo indispensabile ed imprescindibile ricevere rassicurazioni in merito da parte di quei sindaci che, verosimilmente, sulla scorta della presunta conoscenza e valutazione di puntuali elementi (quali ad es: indici comunali RT; capacità organizzativa dei tracciamenti prevenzionistici su base comunale; valutazione ed incidenza dell’indice e dei dati rispetto alle comunità scolastiche insistenti nelle realtà comunali etc.) non hanno inteso, al momento, emanare alcun provvedimento pur nella consapevolezza di essere titolari di un potere straordinario, quale ‘autorità sanitaria locale’, investita dalla legge di una funzione di garanzia della salubrità e dell’igiene della collettività amministrata; ribadita sul piano prevenzionistico l’opportunità/necessità che tutto il personale della scuola e tutti gli studenti siano sottoposti preventivamente ed in prossimità della ripresa delle attività didattiche in presenza quantomeno a test-rapido antigenico al fine di scongiurare e prevenire l’ulteriore diffondersi dell’epidemia da Covid-19 anche negli ambienti scolastici e, dunque, consentire così una ripartenza in sicurezza” chiedono alle autorità sanitarie di voler provvedere, ciascuno per la propria competenza, attesa l’urgenza, a fornire cortesi rassicurazioni in merito nonché utili notizie e cronoprogrammi in relazione all’auspicato approntamento di quanto necessario per poter procedere in maniera periodica e fattiva al già richiesto screening del personale scolastico e degli studenti”.

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