Dalla Via del vischio all’Arco del bacio: la magia del Natale invade Nicotera – Foto
Oltre 120 luminarie e decorazioni conferiscono al centro storico una calda atmosfera di festa. Il sindaco Marasco: «Abbiamo voluto lanciare un messaggio di speranza»
«Sembrava che la pandemia da Covid-19 avrebbe consegnato ai nicoteresi un Natale 2020 decisamente sottotono. Un rischio concreto che, pur nel clima di allerta, l’Amministrazione comunale e i volontari comunali sono riusciti a sventare, allestendo quest’anno una coreografia di luci e di suoni veramente spettacolare che ha pienamente compensato l’impossibilità di fare eventi di massa. Da oltre un mese infatti, la grande squadra di lavoro capitanata dall’assessore al Turismo Robertino Massara, sotto l’attenta regia del sindaco Giuseppe Marasco, si è posta alacremente al lavoro per abbellire il paese e infondere allegria ai residenti e ai tanti emigrati che ritorneranno a giorni, a trascorrere le vacanze natalizie».
È quanto fa sapere, in un comunicato, il Comune di Nicotera. «Sono oltre 120 – prosegue la nota – le luminarie dislocate tra Nicotera centro e le sue quattro frazioni. Qui, nel nucleo urbano principale della cittadina costiera vibonese, il gruppo di lavoro guidato da Massara si è poi sbizzarrito con la fantasia, andando ad abbellire alcuni dei punti più belli della cittadina con alcune creazioni che hanno veramente incantato sia i grandi che i piccini. Scendendo dalla via Foschea, l’ingresso principale del paese per chi arriva da Vibo, è stato collocato un grande arco nella piazzetta posta all’incrocio con via Pozzo. In piazza Cavour invece, è stato collocato un pacco regalo natalizio ad altezza d’uomo e al cui interno è possibile posizionarsi per scattarsi una foto ricordo. Sempre in piazza Cavour è stata poi collocata una luminaria gigante a forma di lampadario. Inoltrandosi poi nel cuore del centro storico cittadino, giunti a piazza Roma, dove i passanti possono ammirare il suggestivo panorama che da lì si gode sul borgo, sono stati collocati invece un orso polare e un igloo. Qui, poi, la fantasia è andata oltre, con la più apprezzata e suggestiva delle realizzazioni ideate dai volontari comunali: un tunnel di vischio – la cosiddetta Via del vischio – che si estende per 55 metri su tutto il corso Medameo, collocato proprio a ridosso dell’antico quartiere ebraico della Giudecca».
Ad esporre la struttura è direttamente l’assessore Massara. «Il tunnel in questione – ha detto – è costato due settimane di duro lavoro ed è stato realizzato ponendo, nello spazio vuoto tra le abitazioni, una intelaiatura con rete elettrosaldata che è stata poi ricoperta da una tela di colore verde e poi da un vero e proprio tappeto di rami veri con luci, decorazioni e i fili per la filodiffusione delle musiche natalizie. Lungo questo percorso, all’altezza della stradina dalla quale si accede al quartiere ebraico, è stato poi realizzato, per gli amanti dei selfie, l’Arco del bacio. Da sottolineare inoltre che i cittadini e diversi esercizi commerciali hanno concorso all’abbellimento del tunnel in questione, donando all’Amministrazione comunale degli addobbi natalizi».
Uscendo dal tunnel, «si arriva poi nella centralissima piazza Garibaldi dove, oltre alla tradizionale capanna, è stata collocata una scintillante slitta gigante. Infine, passando dalla piazza Garibaldi all’Affaccio del Castello, dal quale è possibile ammirare un suggestivo panorama che spazia dall’Aspromonte, alla Sicilia e alle Isole Eolie, tutta la sagoma del gigantesco Castello settecentesco dei Ruffo, è stata illuminata praticamente a giorno. Infine, due alberi di Natale, sono stati invece collocati presso la vicina cattedrale di origini normanne e a Nicotera marina e sono state collocate delle Stelle di Natale sulle facciate di tutte le dodici chiese cittadine. Uno sforzo progettuale enorme ma dai costi tutto sommato contenuti rispetto a quanto speso in altre località – 17mila euro in tutto – ma che sta facendo risaltare la bellezza di uno dei centri storici più belli del Vibonese e dell’intera regione».
Soddisfatto il sindaco Giuseppe Marasco: «Abbiamo voluto dare un segnale chiaro – ha riferito -: le luminarie come simbolo di una nuova luce che il Natale infonde nei cuori dei nostri concittadini e soprattutto dei più piccoli, dopo le settimane difficilissime della seconda ondata della pandemia in atto ma anche un modo per far conoscere le tante bellezze e i tanti luoghi suggestivi della nostra città. Un lavoro incredibile e di grande effetto scenico, per il quale ringrazio la mia squadra di governo e i volontari comunali ma anche i cittadini comuni che ci hanno dato suggerimenti e idee».