Ritorna “Vibo in bus”: corse, orari e costi del servizio di trasporto
Grande attenzione alle esigenze degli studenti che avranno la possibilità di scaricare una card e ottenere promozioni. E la Pro loco esprime vicinanza alla comunità di Stefanaconi
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, la Pro loco di Vibo Valentia in collaborazione con Ferrovie della Calabria e l’associazione di Promozione turistica Aprt promuove il progetto “Vibo in bus, back to school”. Si tratta di un servizio di informazione sulle linee messe a disposizione durante la stagione 2020/2021. Sul sito viboinbus.com, infatti vengono pubblicati tutti i dettagli relativi a orari, corse, fermate, costi dei biglietti e relativi abbonamenti nonché la suddivisione territoriale delle linee urbane ed extraurbane.
La card per gli studenti
E non solo. Quest’anno viene presentata anche una card riservata agli studenti per accedere a scontistiche speciali e promozioni presso le aziende convenzionate con la piattaforma: «Si tratta – spiega il presidente Pro loco Luigi Saeli – di un modo per venire incontro alle famiglie che in questo periodo sono alle prese con acquisti di materiale scolastico e servizi vari per ragazzi. La card – aggiunge – sarà attiva durante tutto il periodo scolastico basta scaricarla sul proprio dispositivo ed esibirla presso le realtà convenzionate». Da segnalare anche la presenza di materiale divulgativo sotto forma di brochure e manifesti che saranno in distribuzione sia nelle ricevitorie che nei punti vendita ticket cittadini e provinciali, e nelle vicinanze dei vari istituti scolastici.
La vicinanza a Stefanaconi
Dopo i casi di coronavirus registrati nella vicina Stefanaconi e l’istituzione della “zona rossa”, la Pro loco di Vibo Valentia ha inteso esprimere vicinanza alla comunità per il difficile momento che stanno attraversando: «Nei giorni scorsi abbiamo contattato il sindaco, il dottor Salvatore Solano, al quale abbiamo espresso tutta la nostra disponibilità per qualsiasi esigenza o richiesta si presenti durante il periodo di restrizione», conclude infine Saeli.