Vibo, l’autobus cittadino che gira a vuoto da anni senza orari né indicazioni sul percorso. Il sindaco Romeo: «Spreco assurdo» – VIDEO
Riorganizzare il servizio di trasporto urbano era una delle priorità del primo cittadino che chiede la collaborazione di Ferrovie della Calabria e Regione: «Non è un problema che posso risolvere da solo»
Continuerà a macinare chilometri a vuoto il bus fantasma che da anni gira a Vibo Valentia senza orari e senza meta. Impossible sapere quando e se passerà, spesso è anche difficile capire dove lo farà. Niente orari, né percorsi affissi nei pressi delle pensiline che lasciano intuire che quello sia il posto giusto dove (tentare) di aspettarlo. Chi è spinto da un irriducibile ottimismo potrebbe pensare che basti andare sul sito web del Comune, alla voce “Trasporto urbano, orari e fermate”. Ma è solo una pia illusione perché con il mitico “semplice clic” appare una scritta inequivocabile: “Questa pagina non esiste…”.
All’oscuro di tutto pure gli edicolanti. «Ogni tanto qualcuno ci chiede l’orario del bus urbano. Neanche noi li conosciamo. Potrebbero fornirli almeno a noi», dice uno degli esercenti che ha l’edicola proprio davanti a una delle fermate fantasma.
Gli unici a conoscere il misterioso itinerario sembrano essere gli autisti delle Ferrovie della Calabria. Uno dei responsabili dell’azienda per il trasporto pubblico ci rimanda al sito dove, dice, sono reperibili tutti gli orari. Ma la ricerca è così macchinosa da scoraggiare i più. Alla fine si capisce che ci sono 8 corse urbane per 30 percorsi giornalieri. La maggior parte delle corse è di mattina. Difficile lasciare in garage l’auto e spostarsi da una parte all’altra della città senza sapere bene dove si finirà. Eppure sono tanti i cittadini che vorrebbero poter utilizzare l’autobus, anche alla luce della riattivazione nei primi giorni di maggio delle strisce blu che dunque torneranno dopo lungo tempo a delimitare la sosta a pagamento delle auto.
«Se ci fossero gli orari affissi o indicazioni sul percorso potremmo utilizzare il mezzo pubblico», dicono indignati i cittadini. Un servizio che il sindaco Enzo Romeo si era ripromesso di riorganizzare. Tant’è che appena insediatosi, in uno dei suoi primi Consigli comunali, definì «uno spreco assurdo vedere girare a vuoto il bus cittadino». Ma a distanza di mesi, la situazione non è cambiata sebbene i tentativi. «Abbiamo istituito da due mesi un ufficio trasporti per riorganizzare la mobilità interna comunale», precisa il sindaco che aggiunge: «Stiamo lavorando per far sì che si possano creare le condizioni di una mobilità reale, vera, perché quella che esiste in questo momento è una mobilità fantasma», dice con fermezza Enzo Romeo.
«Avevo provato a chiedere di eliminare le navette perché così come sono, sono solo uno sperpero di denaro. Ma non è stato possibile perché il servizio rientrerebbe in una convenzione generale che abbraccia tutta la Calabria. Questa situazione – ammette il primo cittadino – dà fastidio anche a me». Nonostante ciò il sindaco guarda al futuro con ottimismo: «Immagino una viabilità che possa avere almeno tre o quattro corse giornaliere, che possano collegare le zone più periferiche della città con il centro, che siano delle corse estremamente celeri, immediate, e una corsa invece più lunga che vada da viale Affaccio fino al cimitero, passando all’interno del centro storico. Questa è la nostra idea che dovrebbe autorizzarci Ferrovie della Calabria», sottolinea.
E nel frattempo il bus continuerà a girare a vuoto. «Non possiamo mettere gli orari perché le fermate del bus con gli attuali percorsi non riescono ad essere precisi. Ci avevamo provato», ammette, «ma non ci siamo riusciti, ecco perché vanno definite nuove tratte insieme a Ferrovie della Calabria e Regione Calabria. Non è un problema che posso risolvere da solo», conclude.