Festa della Liberazione, Vibo si prepara a celebrare il 25 aprile con il “debutto” della nuova piazza Municipio: ecco il programma
Nel corso della giornata spazio alla musica e anche al racconto della vita del partigiano Rocco Repice da parte del pronipote Francesco

La città di Vibo Valentia si prepara a festeggiare l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, attraverso un programma di celebrazioni promosso da Prefettura e Comune di Vibo Valentia con la presenza delle massime cariche istituzionali, unitamente al comitato provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia ed al Conservatorio di musica “Torrefranca”.
Le iniziative prevedono, la mattina alle 9.30 su corso Umberto I, la commemorazione col prefetto e le forze armate dinanzi al monumento ai caduti di piazza 24 maggio. A seguire, la deposizione di una corona di fiori da parte del sindaco Enzo Romeo e dei rappresentanti dell’Anpi in memoria dei partigiani Saverio Papandrea, Vinicio Cortese ed Emilio Sacerdote.
Nel pomeriggio, invece, dalle ore 18 in piazza Martiri d’Ungheria spazio alla musica e ad un ospite illustre, il noto giornalista Rai Francesco Repice, originario di Tropea, il quale sarà a Vibo Valentia non già nella sua veste professionale ma in quanto nipote del partigiano Rocco Repice, del quale racconterà la storia e le vicende. A Rocco Repice, recentemente, è stata intitolata una piazza nella sua Tropea.
Il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione: «È importante che ognuno di noi si senta coinvolto e partecipe di una giornata che ha segnato profondamente lo sviluppo dei poteri democratici del Paese. Una data storica che vogliamo celebrare e che ci deve sempre indurre a riflettere su quanto preziosa sia la democrazia, conquistata col sacrificio di tantissime persone che si sono battute per la libertà».
Anche da parte del presidente del comitato provinciale Anpi, Carmine Armellino, l’invito alla partecipazione: «Festeggiamo insieme l’80esimo anniversario della Liberazione, ricordando ed onorando i partigiani che ci hanno regalato la libertà. Lo vogliamo fare con una celebrazione sobria ma intensa, regalando alla città un concerto dell’Orchestra di fiati del Conservatorio Torrefranca, ed ospitando un confronto con il giornalista Francesco Repice che ci parlerà dello zio partigiano Rocco Repice».