giovedì,Aprile 17 2025

L’agricoltura del futuro: sfide e sinergie al centro dell’incontro con Coldiretti e il Rotary Club di Tropea

Marco Furchì della sezione Giovani della confederazione ha discusso di dazi, Made in Italy e cooperazione territoriale con i membri dell'associazione locale all'Antico Sedile

L’agricoltura del futuro: sfide e sinergie al centro dell’incontro con Coldiretti e il Rotary Club di Tropea
Marco Furchì e Giuseppe Romano
Il reciproco scambio di doni

Le grandi sfide globali e le opportunità locali per il settore agricolo sono state al centro di un proficuo incontro tenutosi ieri nella sede del Rotary International Club di Tropea. Ospite dell’evento Marco Furchì, delegato di Coldiretti Giovani Impresa per le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che ha condiviso analisi e proposte con i soci del club. Furchì durante l’incontro ha offerto una panoramica dettagliata sulle questioni più pressanti che l’agricoltura si trova ad affrontare oggi. Tra queste, il complesso tema dei dazi internazionali e le ripercussioni di accordi commerciali come il Mercosur. Il delegato ha ribadito la ferma posizione di Coldiretti nel sostenere il principio di reciprocità: «È fondamentale – ha sottolineato Furchì durante il suo intervento – che i prodotti importati sui nostri mercati rispettino gli stessi, rigorosi standard qualitativi, ambientali e sanitari che vengono richiesti ai nostri agricoltori». Una battaglia per garantire concorrenza leale e tutelare la salute dei consumatori.

Non è mancato un «focus sul valore inestimabile della Dieta mediterranea, riconosciuta patrimonio Unesco, e sulla centralità del “Made in Italy” agroalimentare, inteso non solo come asset economico ma anche come espressione culturale da difendere e promuovere». In questo contesto, si è discusso anche della nuova Politica agricola comune (Pac), evidenziando la necessità che i fondi europei siano effettivamente destinati a chi pratica l’attività agricola in prima persona, contrastando fenomeni speculativi. Guardando al contesto specifico del Vibonese, Furchì ha messo in luce la ricchezza di eccellenze agroalimentari del territorio, spesso però caratterizzate da una produzione frammentata e quantitativamente limitata. «Fare rete e cooperare diventa essenziale», ha affermato il delegato Coldiretti, indicando nella sinergia tra piccoli produttori la chiave per superare queste criticità e trasformarle in un’opportunità di crescita e valorizzazione condivisa.

L’incontro si è concluso in un clima di cordialità con un significativo scambio di doni: il presidente del Rotary Club Tropea, Giuseppe Romeo, ha consegnato a Furchì il bollettino ufficiale che riassume le attività del club per l’anno 2023-2024, mentre il rappresentante di Coldiretti ha omaggiato il Rotary con la bandiera dell’organizzazione agricola, accompagnata da una dedica per la sensibilità dimostrata verso temi così vitali per il futuro del territorio. Un appuntamento che conferma l’importanza del dialogo costruttivo tra associazioni e realtà diverse, unite dall’obiettivo comune di promuovere uno sviluppo sostenibile, equo e profondamente legato alle risorse e alle potenzialità locali.

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