venerdì,Aprile 25 2025

Innovazione scientifica e creatività: gli studenti dell’Istituto Gagliardi-De Filippis-Prestia brillano al Festival delle scienze a Vibo

I ragazzi hanno presentato un affascinante percorso didattico su strumentazioni e difetti visivi più comuni, distinguendosi anche nel quiz "ScienziAmo"

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Alcuni istanti del Festival delle Scienze

Giornate intense e ricche di soddisfazioni per la classe 5F indirizzo Ottico dell’Iis “Gagliardi-De Filippis-Prestia” di Vibo, che ha partecipato con grande successo al Festival delle Scienze tenutosi il 9 e 10 aprile al liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo. «Gli studenti – si legge nel comunicato stampa diramato dalla scuola – non solo hanno presentato un affascinante percorso didattico, ma si sono anche distinti vincendo il quiz scientifico “ScienzIAmo”». Sotto la guida dei docenti, gli alunni della 5F hanno «allestito uno stand interattivo dal titolo “Luce, manipolazione e vista”. Attraverso dimostrazioni pratiche, hanno illustrato ai visitatori i segreti della luce: dalla sua composizione (con il classico disco di Newton) alla scomposizione tramite prisma (analizzando lo spettro di una luce alogena e di altre lampade)». Particolare interesse ha suscitato la «sezione dedicata alla visione dei colori, esplorata con luci monocromatiche, laser e la suggestiva lampada di Wood».

La dirigente scolastica del liceo “Berto”, Licia Maria Bevilacqua

Per spiegare il funzionamento delle lenti, «gli studenti hanno utilizzato oggetti in plexiglass di forme diverse, dimostrando il fenomeno della rifrazione». È stato inoltre «presentato un modello dell’occhio umano per illustrare i difetti visivi più comuni – miopia, ipermetropia e astigmatismo – simulando anche come le lenti possano correggerli». Non è mancata poi una finestra sul mondo professionale dell’ottico: sono stati «esposti e utilizzati alcuni strumenti fondamentali come autorefrattometro, frontifocometro, ottotipo digitale e la cassetta di lenti, offrendo ai presenti la possibilità di effettuare una misurazione della vista». L’iniziativa ha «attirato numerose scolaresche, studenti curiosi e personale dello stesso liceo Berto». Oltre all’impegno nell’esposizione, «gli studenti della 5F Ottico hanno brillato nelle competizioni. Il 9 aprile, il team composto da Leonardo Gaglioti, Samuel Caravaggi e Mariastella Facciolo ha vinto il secondo quarto di finale del quiz “ScienzIAmo”, superando la squadra del liceo Berto».

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Il giorno successivo, «la squadra dell’Iis “Gagliardi-De Filippis-Prestia”, formata da Leonardo Gaglioti, Samuel Caravaggi, M. D’Agostino e F. Tigani, ha conquistato la vittoria finale del quiz». Dopo aver gareggiato contro il liceo Scientifico “G. Berto” e il liceo Scientifico “N. Machiavelli”, «i ragazzi hanno avuto la meglio nella sfida decisiva contro il liceo Statale “Vito Capialbi”». Il percorso espositivo è stato «visitato anche dalla dirigente scolastica del liceo “Berto”, Licia Maria Bevilacqua, che giorno 10 si è complimentata e ha interagito con gli studenti espositori». Il professor Luigi De Biasi, referente del progetto, ha espresso grande soddisfazione: «I nostri alunni – prosegue ancora il comunicato stampa della scuola – hanno dimostrato un’ottima preparazione, non solo nelle materie di indirizzo ma anche su tematiche più generali, emergendo brillantemente nelle competizioni. Hanno saputo coniugare competenze tecniche e professionalità nell’esposizione del percorso».

De Biasi ha poi voluto «ringraziare i colleghi che hanno supportato i ragazzi, i professori Davide Valente e Luigi Malomo». Un ringraziamento speciale è stato rivolto «alla professoressa Anania e ai ragazzi del liceo “Berto” per la collaborazione e disponibilità, alla dirigente scolastica Bevilacqua per l’invito e alla professoressa Eleonora Rombolà per aver autorizzato la partecipazione. Infine, un grazie ai professori Fortunato De Luca e Niglia per aver incoraggiato e supportato l’iniziativa». Questa esperienza ha confermato non solo la preparazione degli studenti dell’indirizzo Ottico, ma anche la loro capacità di comunicare la scienza e di mettersi in gioco con entusiasmo e competenza.

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