Limbadi, scuole protagoniste all’inaugurazione della caserma: «Evento significativo per i nostri ragazzi»
Con le magliette e le bandierine tricolore hanno accolto il ministro Piantedosi e il governatore Occhiuto. L’Omnicomprensivo Bruno Vinci ringraziato dall’Arma per la collaborazione

Con le loro magliette verdi, rosse e bianche e sventolando le bandierine tricolore hanno accolto l’arrivo nella loro Limbadi del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del presidente della Regione Roberto Occhiuto e dei vertici nazionali dell’Arma. Nel giorno dell’inaugurazione della caserma dei carabinieri in una villa confiscata alla ‘ndrangheta, i bambini e i ragazzi dell’Istituto omnicomprensivo Bruno Vinci di Nicotera – di cui fanno parte le scuole di Limbadi – hanno avuto un ruolo di primo piano.
È a loro che il governatore si è rivolto nel suo discorso, definendoli «le persone più importanti che oggi sono qui in questo bellissimo anfiteatro» e dicendosi felice di vederli così numerosi a un’occasione tanto importante. Soddisfazione per la manifestazione è stata espressa dallo stesso Istituto scolastico, guidato dalla dirigente Marisa Piro. Gli alunni «hanno potuto assistere ad un significativo ed emozionante evento che ha visto una massiccia presenza e partecipazione in loco, di autorità religiose nonché civili, istituzionali e militari dello Stato e delle sue varie articolazioni. Il tutto è stato coronato dalla presenza dell’attuale ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Ciò ha fatto percepire concreta presenza e vicinanza dello Stato ed attraverso le parole dei vari esponenti e del ministro stesso, un particolare messaggio è stato rivolto ai giovani, considerati il vero punto di forza per il futuro della terra di Calabria», è scritto in una nota diffusa dalla scuola.
E ancora: «Esemplare è stata la partecipazione degli studenti che si sono particolarmente distinti nelle attività di coinvolgimento della comunità, impreziosendo l’evento con forme attive di partecipazione alla cerimonia molto apprezzate dalle massime autorità nazionali, segnatamente dal ministro dell’Interno, dal presidente della Regione e dai vertici dell’Arma dei carabinieri. Quest’ultima, autorità organizzatrice, per il tramite del comandante provinciale Toti, ha ritenuto di ringraziare la scuola per la fattiva ed importante collaborazione prestata».