giovedì,Aprile 17 2025

Nella Costa degli Dei le riprese del film con Enzo Salvi e Maurizio Mattioli: «Obiettivo far ridere e mostrare le bellezze di questa terra»

Quattro i comuni che fanno da set alla pellicola, che vede tra i protagonisti anche Raffaella Fico e Costantino Comito. Il produttore: «Stiamo lavorando con il criterio della qualità»

Nella Costa degli Dei le riprese del film con Enzo Salvi e Maurizio Mattioli: «Obiettivo far ridere e mostrare le bellezze di questa terra»
Alcuni scatti dal set

Proseguono nel Vibonese le riprese della nuova produzione della Marvaso Films Production, ossia la commedia “Due famiglie, un funerale” con Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Isabelle Adriani e Anita Kraos, protagonisti di una vicenda familiare che si consuma tra l’agenzia di pompe funebri di famiglia e scenari dalla comicità esilarante, che vedranno la presenza anche di Andrea Roncato e Fioretta Mari. Una scelta produttiva importante, quella della Marvaso Films Production, che affida alla regia di Mark Melville e Angelica Artemisia Pedatella, una sceneggiatura dove azione, humor e continui colpi di scena si alternano tra i paesaggi mozzafiato della Costa degli Dei.
Tropea, Pizzo, Ricadi e Parghelia sono il set di «un film sicuramente complesso e coraggioso, con una produzione completamente indipendente» – spiegano dalla Marvaso.

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«Noi crediamo in questo progetto – riferisce il produttore Domenico Marvaso – e stiamo lavorando con il criterio della qualità. Intendiamo raggiungere un pubblico vasto, divertirlo ma mostrare anche la bellezza di una regione che è assolutamente cosmopolita. Si dice che a Tropea, per tradizione, nessuno è straniero, questo credo possa essere il motto dell’intera Calabria, con la sua capacità di offrire scenari e location di altissimo livello, come racconta il film».

È, invece, Raffaela Fico la femme fatale della commedia, un personaggio disegnato per esaltare una sua particolare attitudine recitativa che esplode tra sensualità e malvagità. Importante anche il cast degli attori giovani Giuseppe Marvaso, Francesco Migliorati, Giorgia Fiori, Arianna Aloi, che interpretano i figli un po’ sopra le righe dei quattro protagonisti, una generazione che con la sua capacità di colorare tutto è in realtà alla continua ricerca di un dialogo con il mondo degli adulti e di tutti i loro disordini esistenziali. Rappresentano quelli “strani” che poi sono più normali dei loro genitori.

Cifra del film è far ridere con la normalità… e con la morte. Intrigano le relazioni pericolose tra i due protagonisti maschili e il resto del cast: scintille con l’attore Costantino Comito che rappresenta l’altra faccia del “male”. In una commedia sui funerali non si poteva non parlare di tutto quello che si nasconde dietro la scomparsa del “caro estinto” e con un tocco di leggerezza, ma con l’intenzione di non essere mai superficiali, anche questo aspetto è toccato con grazia, uno degli obiettivi della sceneggiatura scritta da Marco Cassini, Domenico Helenio Marvaso e Salvatore Romano.
Importante la presenza e il sostegno delle amministrazioni locali di Tropea, di Pizzo Calabro, di Ricadi e di Parghelia.

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