Drapia punta sul Pnrr per il nuovo asilo nido di Gasponi, il sindaco Porcelli: «Servono 424mila euro per i lavori da eseguire»
Per riconvertire la struttura dell'ex scuola elementare servono circa 424mila euro al fine di creare posti idonei per bambini nella fascia 0-2 anni
Il Comune di Drapia intende realizzare un nuovo asilo nido per la fascia d’età 0-2 anni attraverso la riconversione dell’ex scuola elementare e media di Gasponi. La giunta ha quindi promosso l’adesione all’avviso pubblico per ottenere i finanziamenti necessari messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università”, investimento 1.1 “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU.
Come sottolineato nella delibera, il fine ultimo è «creare nuovi posti, migliorare l’offerta educativa fin dalla tenera età, fornire un aiuto concreto alle famiglie e favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale». Rosario Di Renzo, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, è stato poi nominato Responsabile unico del procedimento (Rup). Si procederà successivamente alla predisposizione degli atti gestionali necessari per portare avanti il progetto. Il sindaco Alessandro Porcelli: «Il finanziamento necessario ammonta a 424mila euro, cifra alla quale probabilmente dovremmo poi aggiungere fondi di bilancio comunale per poter concretamente avviare il cantiere di riconversione della struttura da sempre asilo comunale».
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