domenica,Aprile 6 2025

«E ora dove parcheggio?», l’area davanti al poliambulatorio Moderata Durant si riscopre proprietà privata e piazzare l’auto diventa un’impresa

La zona sterrata tra la struttura e la strada abitualmente utilizzata da utenti e dipendenti è stata recintata e un cartello ne vieta l'accesso. E le macchine finiscono per intralciare ancor di più il traffico su viale Papa Giovanni Paolo II

«E ora dove parcheggio?», l’area davanti al poliambulatorio Moderata Durant si riscopre proprietà privata e piazzare l’auto diventa un’impresa

Da qualche giorno a questa parte succede che chi si reca al poliambulatorio di Moderata Durant di Vibo Valentia per una visita medica o qualche altro adempimento di tipo sanitario, riscontri più difficoltà del solito a trovare parcheggio. Già era abbastanza complicato, soprattutto di mattina, avvistare un posto dove lasciare la macchina e farlo proprio: il cortile interno ai cancelli del poliambulatorio basta per i soli dipendenti e così agli utenti spesso non resta che affollare con le loro automobili – da entrambi i lati – la porzione di viale Papa Giovanni Paolo II lì davanti. E ora, dicevamo, è diventato ancora peggio. Perché? Perché proprio davanti alla recinzione del poliambulatorio dell’Asp di Vibo vi è un’area sterrata che da anni veniva utilizzata anch’essa come parcheggio da pazienti e personale sanitario e tecnico ma che da qualche giorno è diventata off limits.

A chiudere quello che fino ad allora era stato un comodo parcheggio per chi frequenta il poliambulatorio -quindi anche anziani e malati – è infatti comparsa una rete arancione di quelle che solitamente si usano per delimitare un cantiere, con tanto di scritta “lavori in corso”. C’è anche chi si è chiesto se finalmente qualcuno si fosse deciso a metter mano per rendere ancora più “accogliente” quella semplice area sterrata, dandole magari un aspetto maggiormente da parcheggio. E invece no, a spazzare via queste illusioni vi è un cartello apposto su quella stessa rete arancione. Sopra una scritta, perentoria: “Proprietà privata. Vietato l’accesso”.

Un messaggio accolto con stupore e anche disappunto tra le centinaia di persone che ogni giorno si recano all’ambulatorio, fra loro anche anziani e persone con problemi di deambulazione o anche gravi patologie. Poiché ai malanni e ai pensieri legati ai problemi di salute, ora si aggiungono anche problemi a livello logistico. Ma tant’è, quell’area risulta effettivamente essere di proprietà di un privato. E per pazienti e dipendenti dell’ambulatorio di Moderata Durant, salvo vengano trovate altre soluzioni, non resta che “invadere” – ancora più di quanto già si facesse – le strade con le loro auto.

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