domenica,Marzo 23 2025

Vibo, anche la comunità del Rosario si prepara ad accogliere una reliquia del beato Acutis: «Un privilegio poter venerare la sua santità»

Il frammento “ex corpore” del futuro santo giungerà nella chiesa dell’arciconfraternita domenica prossima, donato dal vescovo di Assisi Domenico Sorrentino

Vibo, anche la comunità del Rosario si prepara ad accogliere una reliquia del beato Acutis: «Un privilegio poter venerare la sua santità»
Il giovane Carlo Acutis e sullo sfondo la Chiesa del rosario
Il beato Carlo Acutis

Cresce sempre di più la devozione verso il Beato Carlo Acutis sul territorio provinciale vibonese. Nei giorni scorsi una reliquia del 15enne, prossimo ad essere proclamato santo dalla Chiesa universale, è stata accolta nella chiesa Sacro Cuore di Gesù di San Calogero e all’interno della Villa della Gioia di Paravati, cuore pulsante dell’eredità spirituale lasciata in dote dalla Serva di Dio Natuzza Evolo.

Si è trattato, in questo caso, del frammento di pericardio (membrana che circonda e protegge il cuore) del ragazzo morto il 12 ottobre del 2006 nell’ospedale San Gerardo di Monza per leucemia fulminante. Ad accompagnare nell’occasione la sacra reliquia, il rettore del santuario di Santa Maria Maggiore e della Spogliazione di Assisi e responsabile delle relazioni internazionali, monsignor Anthony Figueiredo. Il frammento del pericardio del beato Carlo Acutis in queste ore viene accolto con grande devozione anche in Sicilia. Nel frattempo, però, un’altra comunità di fedeli del Vibonese si prepara a ricevere in modo solenne un “segno” legato alla persona del ragazzo che, il prossimo 27 aprile, a Roma, in San Pietro, nel corso del Giubileo degli adolescenti sara dichiarato santo.

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Si parla, nello specifico, della parrocchia dell’Arciconfraternita Maria Santissima del Rosario e San Giovanni Battista della città capoluogo di provincia, a cui il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, ha deciso di donare una reliquia “ex corpore” del beato. Ad interessarsi in tal senso, così come spiega la stessa comunità di fedeli di Vibo Valentia guidata da monsignor Filippo Ramondino, la professoressa di Religione Giovanna Cambareri.

L’appuntamento è per domenica prossima, 23 marzo, a partire dalle 9, orario in cui è prevista la messa solenne che sarà celebrata nella chiesa della rettoria. Ad accogliere il sacro frammento di Carlo Acutis saranno, in particolare, i giovani della parrocchia. «Siamo grati di questo dono – sottolinea al riguardo l’arciconfraternita del Rosario – che si aggiunge alle reliquie di san Pio X, san Charbel, santa Faustina Kowalska e beato Francesco Mottola. Il privilegio di poter venerare questi segni memoriali è certamente un arricchimento per la pietà e stimolo per un’imitazione più sentita delle virtù che rendono santi». Nell’occasione, dalla rettoria vengono anche sottolineate la passione e l’amore che il giovane nutriva in vita verso l’Eucarestia e la Madonna «con la recita quotidiana del Rosario».

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