Brognaturo omaggia Rapi Giulia, la prima sindaca del paese che migliorò le condizioni di vita degli abitanti
L’iniziativa della prima cittadina Tassone e della compagine amministrativa nel ricordo di una delle figure della storia locale più amate

La sindaca Rossana Tassone e l’amministrazione comunale di Brognaturo, nel promuovere quotidianamente la cultura del rispetto e delle pari opportunità contro ogni forma di disparità e discriminazione, hanno deciso di omaggiare il protagonismo e la determinazione delle donne nei nostri territori e nella nostra comunità. L’Ente ha aderito all’iniziativa promossa da Anci, di cui la prima cittadina è consigliera nazionale e regionale, per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne.

«Nella nostra nazione – si legge nella nota stampa a firma della prima cittadina Tassone – l’estensione del diritto al voto delle donne risale al 1946 anno delle prime donne alla carica di sindaco. La prima donna sindaca calabrese fu Lydia Toraldo Serra sindaca di Tropea per quindici anni. Nelle serre calabre la prima donna sindaca fu Rapi Giulia. Guidò Brognaturo per dodici anni dal 1959 al 1970. Si preoccupò immediatamente di migliorare le condizioni di vita degli abitanti del paese. Dotò il piccolo centro di acquedotto, fognature, case popolari. Realizzò il primo piano urbanistico, costruì il momento dei caduti facendo arrivare la statua da Roma. Si dedicò alla realizzazione delle strutture scolastiche quali scuole e asilo. Nel 1961 riuscì a far dirottare finanziamenti del genio civile per la costruzione del Ponte allo scopo di migliorare l’accesso sul centro abitato e di una passarella per facilitare i collegamenti tra Brognaturo e Spadola». «La sindaca romana fu molto amata dai familiari e cittadini. Di tutti il ricordo di una donna gioiosa che amministrò con grande rettitudine morale, in modo appassionato ma con estremo rigore intellettuale e grande onestà».
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