Dal disagio psicologico ai temi del bullismo e disabilità: le Consulte studentesche calabresi incontrano il ministro Valditara
Il titolare del dicastero Istruzione a confronto con i presidenti e referenti regionali. Tra gli argomenti trattati anche l’uso della tecnologia come strumento di supporto per l’apprendimento dei giovani

A stretto giro, rispetto all’ultimo appuntamento, ancora una volta ospitati nel prestigioso Salone dei Ministri, i Presidenti ed i Referenti regionali delle Consulte provinciali studentesche sono stati accolti dal massimo esponente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
«Ciò che ha contraddistinto questo incontro, a mio parere in un significativo crescendo rispetto ai precedenti, dichiara Franca Falduto, responsabile delle Consulte studentesche calabresi, è stata la conduzione attenta e puntualissima del ministro che ha dedicato, generosamente, molto del suo tempo all’ascolto interessato a tutte le istanze sollevate dai Presidenti senza trascurarne nessuna approfondendo le varie e fitte interlocuzioni moderate abilmente dal direttore generale della dg studente, Francesca Carbone».
I temi affrontati
Tra i temi affrontati, si legge in una nota stampa delle Consulte: il disagio psicologico giovanile, le linee guida per l’educazione civica, con particolare attenzione all’educazione e al rispetto della donna, e il Tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Tutti i presidenti che lo hanno richieste si sono potuti esprimere liberamente nell’esporre i casi ritenuti urgenti e ad ognuno di essi, anche quelli più particolareggiati e connessi con realtà territoriali e situazioni molto definite, il Ministro ha trovato la giusta risposta dimostrando di essere perfettamente informato anche su situazioni ben precise esposte spontaneamente dai presidenti. Anche questi ultimi sono rimasti molto colpiti dal constatare che il ministro fosse perfettamente a conoscenza di fatti e situazioni molto specifiche e soprattutto già attivo e consapevole degli interventi messi in atto alimentando ancor di più l’apertura del dialogo.
Ovviamente tutto ciò non ha mandato in secondo piano questioni più generiche e di grande rilevanza come quella sollevata dal presidente Daniele Trimboli, in rappresentanza del coordinamento regionale, che ha chiesto come l’Intelligenza artificiale possa essere ritenuta di supporto agli studenti che soffrono di disabilità di varia natura e quali siano gli interventi che il Ministero sta progettando attuando. Il ministro, dopo aver apprezzato pubblicamente ancora una volta l’operato delle Consulte e delle scuole calabresi distintesi in molte occasioni – prosegue il comunicato stampa – è stato veramente esaustivo nella risposta anticipando anche alcuni provvedimenti che saranno messi in atto a breve (con lo stanziamento di 25 milioni di euro) tra cui anche la possibilità che le famiglie richiedano la conferma del docente di sostegno precario, così da garantire continuità didattica ai ragazzi con disabilità.
L’obiettivo – si fa rilevare – è quello di far sì che lo studente, in particolare quello più disagiato, sia posto al centro dell’interesse di ogni singola istituzione scolastica e che la stessa possa garantire quel supporto necessario a rendere la sua crescita più agevole possibile tenendo in considerazione anche le richieste della famiglia da cui si auspica la massima collaborazione. Come già emerso nel recente “Next Generation AI”, summit della scuola sull’intelligenza artificiale svoltosi al MiCo di Milano, la Scuola si sta impegnando a formare Docenti e Studenti ad un corretto uso delle potenzialità delle nuove tecnologie affinché le stesse possano essere governate con perizia e poste al servizio dei cittadini senza correre il rischio che avvenga il contrario. A questo proposito, anche per rendere l’idea di quanto siano importanti e produttivi queste occasioni d’incontro e confronto tra i presidenti delle Ccppss d’Italia, è utile citare un interessante progetto esposto da Paolo Cescutti, per il Friuli Venezia Giulia, che riguarda la creazione di una Carta Etica finalizzata a far si prevalga sempre il rispetto del prossimo e quindi il valore umano nell’utilizzo dell’IA per evitarne l’uso scorretto e pericoloso.
«Stiamo portando avanti un dialogo costante con le Consulte studentesche, che rappresentano un punto di riferimento cruciale del sistema scolastico. Il nostro obiettivo è costruire una scuola sempre più inclusiva, innovativa e attenta alle esigenze degli studenti», ha dichiarato in conclusione il ministro Valditara rendendosi disponibile sempre ad un confronto con questo organismo fondamentale di rappresentanza studentesca considerato, pertanto, interlocutore privilegiato del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
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