Zambrone, il Comune aderisce all’associazione Città della terra cruda e sposa l’idea di promuovere il recupero delle antiche costruzioni
Le principali finalità sono il potenziamento della ricerca e della diffusione delle competenze nel settore, il supporto alla cooperazione tra le città aderenti e la creazione di opportunità turistiche
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Il Consiglio comunale di Zambrone ha deliberato l’adesione all’associazione internazionale “Città della Terra Cruda”. La decisione, presa durante la seduta del 21 febbraio, mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale legato all’architettura in terra cruda presente nel territorio comunale. L’adesione all’associazione rappresenta un’opportunità per Zambrone di promuovere lo sviluppo sostenibileattraverso il recupero e la valorizzazione delle tradizioni locali. L’iniziativa si propone di:
- Riconoscere le architetture e gli insediamenti in terra cruda come espressione di identità, valori e conoscenze locali;
- Potenziare la ricerca scientifica e la sperimentazione per il recupero dei saperi legati all’uso della terra cruda nell’edilizia;
- Incoraggiare la diffusione dei saperi manifatturierie delle professioni legate alla terra cruda;
- Sostenere il mutuo aiuto e l’integrazione tra le città della terra cruda;
- Creare un network di conoscenze per stimolare la creazione di prodotti turistici.
Il sindaco Corrado L’Andolina ha fatto sapere di aver «accolto positivamente gli stimoli provenienti dalla comunità, in particolare dal signor Antonio Varrà, che ha dedicato la sua tesi di laurea e una pubblicazione all’argomento». Il Sindaco ha aggiunto che «l’adesione è ancorata ai riflessi che avrà sul territorio comunale e sarà necessario un monitoraggio dei risultati concreti». Mariana Iannello, consigliere e capogruppo di “Identità e futuro per Zambrone”, ha auspicato che le opere in terra cruda «diventino un marcatore identitario per la comunità» e ha chiesto che l’amministrazione comunale sia «coinvolta attivamente nelle attività dell’associazione».
L’associazione internazionale “Città della Terra Cruda”, con sede legale a Samassi (Sud Sardegna), è stata costituita nel 2001 con l’obiettivo di promuovere il recupero delle tradizioni e del patrimonio edilizio, naturalistico, artistico e storico delle comunità. Nel 2015 ha assunto carattere internazionale. È partecipata da Comuni e non ha fini di lucro. L’adesione all’associazione prevede un contributo annuale di 900 euro, dato che la popolazione residente di Zambrone è compresa tra i 1000 e i 3000 abitanti.
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