lunedì,Marzo 3 2025

A Vibo tutto pronto per la Corsa di Miguel, oltre 1500 studenti in gara: «Celebriamo insieme sport e libertà»

Questa mattina in Comune la conferenza stampa di presentazione dell'evento nato a Roma nel 2000 e che venerdì animerà il viale del Parco urbano e il lungomare di Vibo Marina

A Vibo tutto pronto per la Corsa di Miguel, oltre 1500 studenti in gara: «Celebriamo insieme sport e libertà»

Sedici istituti scolastici (tra scuole medie e scuole superiori) e un totale di oltre 1500 studenti provenienti da tutta la provincia prenderanno parte, il prossimo venerdì 7 marzo, a Vibo Valentia, alla Corsa di Miguel: gara di atletica nata nel 2000 a Roma nel ricordo di Miguel Benancio Sanchez, giovane podista e poeta finito tra i 30mila desaparecidos del regime argentino degli anni ’70.

Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo Razza, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza del primo cittadino di Vibo Enzo Romeo, dell’assessore alla Cultura Stefano Soriano, della dirigente scolastica del Liceo Scientifico Berto di Vibo Valentia Licia Maria Bevilacqua e dei professori di scienze motorie Bruno Nardo e Carlo Lico

La conferenza stampa in sala giunta

«La Corsa di Miguel rappresenta un’iniziativa che guarda alla libertà, ai valori dell’integrazione, dell’aggregazione, della condivisione – ha spiegato il sindaco Romeo -. Una corsa che a Vibo è stata presentata per la prima volta l’anno scorso e che quest’anno vede una partecipazione enorme di ragazzi, di giovani, di bambini che accettano di correre insieme per questo tipo di ideali. Siamo orgogliosi di poter ospitare una manifestazione di questo tipo».

Il viale del Parco urbano a Vibo Valentia e il lungomare di Vibo Marina i luoghi scelti per percorrere i mille metri della Corsa di Miguel, con appuntamento fissato per le ore 9:00. «La Corsa di Miguel è un modo dal punto di vista pedagogico, dal punto di vista formativo, di tenere insieme tutte le scuole nel nome dello sport – ha commentato la dirigente scolastica Licia Bevilacqua -. Quello dello sport, è un linguaggio universale, che non conosce confini. Le scuole, i docenti, gli studenti saranno accomunati da un unico desiderio, quello di rendere questa corsa non una gara competitiva ma una gara di partecipazione, di condivisione e soprattutto di unità d’intenti verso un unico obiettivo: dire che siamo liberi, oltre ogni tipo di barriera». 

Insomma, una mattinata che si preannuncia un trionfo all’insegna della memoria, dell’inclusione e della sana attività sportiva: «Questi sono momenti in cui lo sport contribuisce a portare avanti dei valori, in questo caso la storia di Miguel e della sua lotta – ha commentato l’assessore Soriano -. Siamo contenti che quest’anno il numero dei partecipanti sia raddoppiato rispetto allo scorso anno e speriamo che vada sempre meglio nelle prossime edizioni».

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