AUTentico Legame, cultura e inclusione al Museo archeologico di Reggio dove i Bronzi diventano accessibili a ciechi e ipovedenti
L'iniziativa promossa dalla Fondazione Antonino Scopelliti vede il nostro gruppo editoriale come media partner. Il progetto offre un'esperienza unica grazie all'implementazione di targhe sensoriali apposte vicino alle iconiche statue greche
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Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si è trasformato in un luogo di scoperta, emozione e inclusione, accogliendo la seconda giornata dell’iniziativa AUTentico Legame, promossa dalla Fondazione Antonino Scopelliti. Un evento che ha messo al centro le persone autistiche, abbattendo barriere culturali e sociali, dimostrando che la cultura può e deve essere per tutti.
L’esperienza più intensa è stata la visita sensoriale al Museo, un percorso pensato per rendere l’arte e la storia accessibili anche a chi vive la realtà con percezioni diverse. La meraviglia dei Bronzi di Riace che è diventata accessibile anche a ciechi ed ipovedenti grazie alla targa sensoriale dono proprio della Fondazione Scopelliti. Beatrice Tassone, la giovane fumettista con autismo, guest star dell’iniziativa, ha potuto scoprire la bellezza delle due statue bronzee proprio grazie alla visita sensoriale, emozionandosi profondamente davanti a quelle icone senza tempo di forza e identità. La sua reazione è stata il simbolo più potente della giornata: quando l’accessibilità diventa realtà, l’inclusione non è più un’utopia.
Il dibattito
Sulla terrazza del MArRC si è poi svolto un importante confronto tra istituzioni, associazioni e imprenditori. Un dialogo serrato, volto a garantire opportunità concrete per le persone con autismo, al di là delle celebrazioni ufficiali. Erano presenti all’incontro, che si è tenuto sulla Terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria moderato da Elisa Barresi, vicedirettrice de ilReggino.it, e da Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, un folto parterre di autorità istituzionali e rappresentanti del mondo imprenditoriale: Ernesto Siclari, Garante Regionale per i diritti dei disabili; Filippo Quartuccio, Consigliere delegato alle pari opportunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Lorenzo Labate, Presidente Confcommercio; Ninni Tramontana, Presidente Camera di Commercio; Carmelo Romeo, Assessore Comune di Reggio Calabria; Giovanni Muraca, Consigliere Regionale; Franco Laratta, Direttore LaC News24; Maria Grazia Falduto, Direttore Editoriale Gruppo Diemmecom; Domenico Maduli, Presidente Gruppo Diemmecom; Chef Filippo Cogliandro; Christian Zuin, Protur Media; Angelo Musolino e Davide De Stefano, Conpait; Antonello Fragomeni, Apar; Cetty Festa, Applicaba; ed ovviamente la guest star Beatrice Tassone, fumettista.
«Le normative si traducano in servizi»
Il Garante Regionale per i diritti dei disabili, ha aperto i lavori con un impegno preciso. «Ringrazio la Fondazione Scopelliti e la sua presidente perché danno l’occasione in questa città di parlare di autismo – ha detto Ernesto Siclari – e farlo oggi ha un significato ancora più forte rispetto alla sola giornata internazionale del 2 aprile. Significa parlare con continuità dello spettro dell’autismo, una delle disabilità più gravi e in crescita negli ultimi anni. Come Garante Regionale, il mio impegno è garantire che le normative si traducano in servizi concreti per la comunità».
L’editore Domenico Maduli: «Noi vogliamo essere la parte autentica di questo percorso»
L’editore Domenico Maduli, presidente del Gruppo Diemmecom, media partner dell’iniziativa di Fondazione Scopelliti, ha rafforzato il concetto: «Noi siamo loro e loro sono noi. La parola “autentico” significa originale, veritiero, non falso. Noi vogliamo essere la parte autentica di questo percorso».
Il direttore editoriale Falduto: «Il nostro gruppo farà sempre la sua parte»
Altrettanto toccante l’intervento del direttore editoriale del Gruppo Diemmecom Maria Grazia Falduto: «Il nostro è troppo spesso un limite mentale. Dobbiamo andare oltre, e noi con il nostro gruppo cerchiamo di farlo portando questi ragazzi a scoprire il nostro mestiere all’interno della nostra struttura. Esperienze, queste, che ci hanno dato e continuano a darci tantissimo, e per le quali il nostro gruppo editoriale farà sempre la sua parte».
Il direttore Laratta: «Dobbiamo dare luce a chi soffre»
A dare forza all’iniziativa sono state anche le parole di Franco Laratta, direttore di LaC News24: «Dobbiamo illuminare queste storie, dare luce a chi soffre, perché spesso chi viene considerato diverso è invece parte integrante della società».
Animarte
La giornata si è poi spostata in piazza De Nava, dove i più piccoli hanno vissuto momenti di condivisione e gioco grazie alle attività inclusive di ANIMARTE. Un’occasione per abbattere pregiudizi fin dalla tenera età, in un’atmosfera resa ancora più accogliente dalle degustazioni offerte dai maestri pasticcieri di APAR e CONPAIT. «Abbiamo immaginato un percorso per i ragazzi autistici, ma anche per i bambini delle scuole, perché solo con la consapevolezza possiamo costruire un futuro di opportunità – racconta, a margine, Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione intitolata al compianto giudice vittima di mafia –. Mentre i bambini si divertivano, ci siamo confrontati con le istituzioni e il mondo imprenditoriale per garantire opportunità professionali e lavorative per i ragazzi con autismo».
La missione: costruire una società realmente inclusiva
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e personalità del mondo dell’informazione, ha ribadito la sua missione: costruire una società realmente inclusiva, in cui nessuno sia lasciato indietro. Il Gruppo editoriale Diemmecom e il Network LaC, media partner dell’evento, hanno documentato e sostenuto con forza questo messaggio, dando voce a chi ogni giorno lotta per essere riconosciuto e valorizzato. AUTentico Legame rappresenta un impegno concreto, una promessa e un percorso di crescita tra presente e futuro. E il cammino non si ferma qui: oggi, domenica 16 febbraio, l’iniziativa proseguirà tra i suggestivi Calanchi di Palizzi e la Tenuta Altomonte, con una passeggiata nella natura, un set fotografico immersivo e una degustazione di prodotti tipici. Un’ulteriore occasione per condividere esperienze, raccontare il territorio e ribadire il valore di un’inclusione autentica e concreta. Perché l’inclusione non è un concetto astratto, ma una realtà da costruire ogni giorno.