giovedì,Febbraio 13 2025

Comune di Vibo e scuole superiori a confronto sul ruolo delle donne nella Scienza. E il liceo Berto presenta il suo giornale

La tavola rotonda organizzata dall’assessore alla Pubblica istruzione Vania Continanza ha ospitato la scienziata Amalia Bruni, l’astrofisica Di Cianni e la portavoce di Democratiche Calabria Teresa Esposito

Comune di Vibo e scuole superiori a confronto sul ruolo delle donne nella Scienza. E il liceo Berto presenta il suo giornale

Il ruolo delle donne nella scienza e l’eccezionale contributo offerto in ogni settore della ricerca per il progresso dell’Umanità. È stato questo il fulcro della giornata di confronto organizzata dall’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Vibo Valentia, guidato dall’assessore Vania Continanza, che ha visto la partecipazione di alcune protagoniste del mondo scientifico. L’evento, che si è tenuto martedì nella sala Murmura del Valentianum, è stato impreziosito dalla presentazione di un giornale scolastico interamente dedicato alle donne nella scienza, realizzato dagli studenti della classe III B, indirizzo Scienze Applicate, del Liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia.

Al convegno-dibattito, dedicato proprio agli studenti delle scuole superiori della città, hanno preso parte tra gli altri la dottoressa Amalia Bruni, direttrice del centro regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme, la professoressa Wera Di Cianni, astrofisica e docente di Matematica e Fisica, Teresa Esposito, portavoce delle Democratiche Calabria.

«L’11 febbraio – afferma l’assessore Continanza – si celebra la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, un’occasione per riconoscere il contributo straordinario delle donne in ogni ambito scientifico, dalle neuroscienze alla fisica, dalla biologia alla matematica. Con il mio assessorato siamo impegnati a promuovere iniziative che ispirino le giovani ragazze a seguire le proprie passioni scientifiche, a superare gli stereotipi di genere e a credere nel proprio potenziale. E questo convegno-dibattito si è rivelato particolarmente interessante ed apprezzato proprio per la vitalità del confronto, con gli allievi del liceo Morelli e del Capialbi che hanno posto domande puntuali e pertinenti alle relatrici, e gli allievi del liceo Scientifico Berto che hanno presentato un giornalino dedicato alle donne nella scienza».

Guidati dalle docenti Margherita Catanoso, Caterina Ferro e Maria Pia Iannazzo, gli studenti del liceo Berto sono stati coinvolti in una intensa attività di ricerca che li ha portati ad elaborare i propri articoli e successivamente a impaginarli, fino a dare vita ad un vero e proprio giornale. «Lo straordinario impegno che i nostri studenti hanno profuso in questo progetto – ha affermato il dirigente scolastico del Berto, Licia Bevilacqua nel corso del suo intervento – ci fa ben sperare per il futuro. Attraverso strategie di insegnamento innovative come questa, gli alunni sono stati coinvolti in un processo di insegnamento-apprendimento che li ha portati a scoprire abilità che non credevano di possedere. Solo così – ha concluso la dirigente – possiamo aprire le porte alla conoscenza, stimolare gli allievi a dare il meglio di sé, e nel caso delle ragazze che provano ad affacciarsi nel campo delle discipline Stem, invitarle a non cedere al primo intoppo e continuare con perseveranza su una strada che fino a pochi anni fa era di pertinenza quasi esclusivamente del mondo maschile».

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